ROMA-CAGLIARI Salerno (ds Cagliari): “La Roma non poteva vincerle tutte ma cambia poco, merita il primato. E lunedì sarà anche arrabbiata”

Nicola Salerno
Nicola Salerno

Il direttore sportivo del Cagliari, Nicola Salerno, ha parlato del momento dei rossoblu e della sfida che i sardi affronteranno lunedì prossimo all’Olimpico contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

“Un direttore sportivo quando non c’è campionato approfitta per guardare calcio in giro per il mondo, spesso mi concentro sulle giovanili croate, ho seguito l’Under 21, in passato anche Jedvaj, che mi ha ben impressionato. Il Cagliari ha come obiettivo la salvezza, poi vedendo il primo terzo del nostro campionato ti rendi conto che possiamo recriminare per avere almeno un paio di punti in meno rispetto a quanti ne avremmo meritati. Diego Lopez può avere il futuro sulla panchina di una grande squadra, sta nel calcio da sempre, già da difensore sapeva guidare il reparto. Noi anche grazie a lui siamo sicuri che raggiungeremo la salvezza, poi si valuteranno eventualmente anche per lui proposte. Di sicuro le voci sul rischio esonero non sono nate dal Cagliari, ma da chi non conosceva bene la nostra posizione. Noi non abbiamo mai messo in discussione Diego Lopez”.

Sul mercato:

“Per il mercato di gennaio varrà la stessa politica di sempre del Cagliari. Noi possiamo prendere in esame l’eventuale cessione di un nostro calciatore soltanto se abbiamo la certezza che tecnicamente il livello non si abbassi fino a farci rischiare di perdere la Serie A, il che significherebbe rimetterci per prestigio ed economicamente, perché retrocedere significa perdere molti più soldi di quanti se ne incassano cedendo giocatori come Agazzi, Astori e Nainggolan. Quest’ultimo è stato in estate cercato dalla Roma, la conferma me la diede il suo agente, poi il club giallorosso decise di puntare su Strootman. Cosa faremo a gennaio? Mai dire mai, ma ripeto che per cedere non dobbiamo rimetterci, tecnicamente ed economicamente, quindi i nostri gioielli salvo sorprese rimarrano felicemente a Cagliari”.

Sulla sfida contro la Roma:

“E’ chiaro che la Roma anche per la legge dei grandi numeri non potesse vincerle tutte. Per noi affrontare la squadra di Garcia prima o dopo un pareggio cambia poco perché è la squadra insieme alla Juventus che ha fatto meglio e che sta meritando il primato in classifica, ma diciamo che dopo aver pareggiato, e soprattutto aver pareggiato nel recupero, sarà pure una squadra arrabbiata”.

Sullo stadio:

Per ora stiamo a Cagliari, al momento il problema è stato parzialmente risolto, attendiamo col presidente per capire quale sarà la soluzione definitiva”.

Fonte: teleradiostereo

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