CURVE CHIUSE Pancalli: “Non si può più andare avanti così”

L'assessore Luca Pancalli
L’assessore Luca Pancalli
Intervenuto a margine della conferenza stampa di presentazione del passaggio della Coppa del Mondo nella Capitale presso la Sala Esedra di Marco Aurelio dei Musei Capitolini, l’Assessore alla qualità della vita, sport e benessere di Roma Capitale Luca Pancalli ha parlato anche della chiusura delle curve della Roma e del futuro stadio giallorosso. Ecco le sue parole:

Sulla questione della chiusura delle curve?

“La norma c’è e finché c’è va rispettata. E’ triste vedere gli stadi vuoti ma è altrettanto triste ascoltare negli stadi dei messaggi poco edificanti. Esiste la regola e nello stesso tempo credo che ci si debba attivare non per fare una facile demagogia ma, accanto all’applicazione delle norme, a quello che è un atteggiamento rigoroso, bisogna innescare meccanismi virtuosi perché oggettivamente così non è più possibile andare avanti”.

Come risponde alla Roma quando parla di incoerenza?

“Le norme vengono interpretate e applicate dalla giustizia sportiva, per cui le sentenze devono essere rispettatate, poi ognuno può avere la sua opinione”.

Quant’è importante uno stadio della Roma in questa città.

“E’ importante ma è importante avere un’impiantistica sportiva che sia finalmente pensata per poter essere vissuta 300 giorni l’anno e per poter rappresentare una risorsa per il territorio ed invertire la tendenza di quelli che sono i bilanci delle società calcistiche. E’ un problema non solo della Roma, me ne sono occupato in passato. Dovremmo riuscire a cambiare la mentalità e il modo di vivere le partite rispondendo anche in termini infrastrutturali: uno stadio pensato più per le famiglie e vissuto in un’ottica più globale riuscirebbe a tirar fuori delle frange di facinorosi e “coristi”. Il mondo del calcio deve segnare un’inversione di tendenza, e faccio sempre appello ai tifosi virtuosi che sono la maggioranza: potrebbero farsi sentire coprendo i cori che poi provocano le decisioni della giustizia sportiva. Serve un governo globale di sistema sennò non andiamo più avanti”.

Sviluppi per lo stadio?

“No, siamo rimasti all’incontro del 9 dicembre, dove c’è stato presentato il rendering del progetto. Aspettiamo un nuovo incontro dove ci verrà presentato il progetto nella sua completezza”.

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