AS ROMA I giallorossi non mollano la Juve. Baldissoni: “Sperare è legittimo, da qui alla fine puntiamo a vincerle tutte”

Baldissoni Pallotta
Baldissoni Pallotta

La speranza è l’ultima a morire. Specialmente quando è supportata anche dall’aritmetica. E così, dopo aver visto diminuire il gap dalla testa della classifica, in casa Roma si guarda con un occhio diverso al recupero col Parma. Battere la squadra di Donadoni infatti permetterebbe di allontanare il Napoli e, soprattutto, di avvicinare ulteriormente la Juventus, ko proprio al San Paolo. «È certamente legittimo sperare di agganciare la Juve – ha confermato il dg giallorosso, Mauro Baldissoni, ai microfoni di Radio Rai – Molto più banalmente il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibile. È ovvio che avere una 
forte motivazione aiuta a vincerle tutte, e direi che tentare di prendere la Juve è una motivazione più forte che tentare di mantenere la distanza dal Napoli». Insomma, dalle parti di Trigoria c’è un sano ottimismo, dovuto al fatto che la squadra di Rudi Garcia sta dimostrando di poter fare filotto da qui alla fine del campionato. «Poi riprendere la Juve dipende dalla Juve stessa – ha evidenziato Baldissoni – e quindi non possiamo che sperare. Rispetto al Napoli dobbiamo continuare a
 fare le nostre partite, dipende da noi tenerli dietro».

A fine stagione, comunque, si tireranno le somme di un’annata positiva che permetterà alla Roma di tornare nell’Europa che conta. Merito soprattutto del lavoro di Garcia, che il club adesso vorrebbe blindare in ottica futura. «Il rinnovo? L’allenatore ha un altro anno di contratto, la sua situazione è stabile e c’è tempo per discuterne – ha spiegato il dg – Come abbiamo detto più volte, abbiamo tutte le intenzioni di tenere Garcia, così come Garcia si trova benissimo a Roma e ha intenzione di restare. Il tempo per rinnovare c’è». È invece già iniziato il conto alla rovescia per vedere quando cominceranno i lavori per la costruzione del nuovo stadio a Tor di Valle. Dopo aver svelato il plastico dell’impianto in Campidoglio, «il passo successivo è la presentazione 
ufficiale tecnica al Comune del progetto completo – ha ricordato Baldissoni – Dopo partono i tempi previsti dalla nuova legge sugli stadi. L’obiettivo è scavare sul terreno per dicembre 2014 o gennaio 2015. La difficoltà della burocrazia non deve diventare un alibi per l’insuccesso. Sappiamo che il tempo minimo sono due anni, vogliamo metterci due anni».

Meno di due ore sono viceversa servite all’assemblea degli azionisti per deliberare l’aumento di capitale sociale per un ammontare massimo di 100 milioni di euro. L’importo è già stato versato in conto futuro aumento di capitale dall’azionista di maggioranza della società giallorossa (‘Neep Roma Holding’) per garantire la continuità aziendale e sostenere finanziariamente i piani di sviluppo del club. L’aumento sarà realizzato mediante emissione di nuove azioni ordinarie da offrire in opzione agli azionisti e sarà completato entro il 30 giugno 2015.

Fonte: ansa

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