SASSUOLO-ROMA Garcia: “Stasera vorrei una vittoria del Napoli. Il rigore? Non c’era”

Garcia
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Ecco le parole di mister Garcia al termine di Sassuolo-Roma:

+9 sul Napoli, mancano 9 partite. Siete padroni del vostro destino?

“Non lo so, ma stasera voglio che il Napoli vinca. Se perdono al San Paolo lo scarto sarà minore, finche la matematica non ci condanna dobbiamo andare avanti”

La Roma ha gestito bene la partita, le piace questa interpretazione?

“Sapevamo che non era facile vincere contro una squadra che gioca per la salvezza. Il rigore? Non c’era, Rizzoli ha deciso bene. Mi è piaciuto il secondo gol, il recupero di Taddei, l’assist di Totti e la rete di Bastos. fatto da tre giocatori subentrati che hanno fatto in modo di far vincere la squadra. C’è una nostra strategia e poi c’è l’atteggiamento, non dimentico che Destro e Bastos hanno avuto sangue freddo davanti alla porta”

La difesa a 4 con Romagnoli, come mai ha messo in discussione le sue certezze?

“Romagnoli fa benissimo questo ruolo, attacca meno, ma con Gervinho su quella fascia non c’è bisogno di un terzino che attacca. Essere solidi in difesa è anche importante, Con Pjanic , Destro e Gervinho avevamo soluzioni in attacco”

La gestione dell’episodio del rigore?

“E’ stato bravo l’arbitro, è lui che decide. Penso che l’assistente abbia segnalato il rigore, Rizzoli credo si sia informato sul rigore. L’onestà va sempre premiata, complimenti al giocatore del Sassuolo.”

Il suo rammarico l’1-1 dell’andata?

“Quasi, è stato il primo vero passo falso che abbiamo fatto. Sono stai bravi loro a credere nel pareggio

Il cambio di Totti e di Gervinho?

“E’ normale, bisogna gestire la rosa. Era normale, mi era apparso stanco. I giocatori che entrano danno il massimo ed è quello che mi aspetto”

Cosa si aspetta per la gara con il Parma?

“Mi aspetto di recuperare bene, si rigioca mercoledì ma la preparazione è iniziata dopo il fischio finale di oggi. Arriveremo come il Parma, con le stesse forze. Si giocheranno solo 82 minuti e nessun altro giocherà, dobbiamo sfruttare questo momento”

Fonte: Sky Sport

“Sempre difficile vincere in trasferta e contro una squadra che lotta per la salvezza. Mi è piaciuto il gioco, soprattutto quando all’inizio abbiamo deciso di prendere la gara in mano, non mi è piaciuto che dopo l’intervallo abbiamo perso la concentrazione uscendo dalla partita. Buono l’atteggiamento della squadra, che ha gestito il risultato colpendo in contropiede. Quando vedo Taddei recuperare il pallone, Totti fare l’assist per Bastos, con tutti e tre subentrati dalla panchina, sono contento e festeggeremo qualcosa di bello a fine anno. La moviola in campo? Ci sarebbe voluto sicuramente meno tempo ma l’importante è stato aver preso la giusta decisione”.

Dalla Conferenza Stampa

Le era mai capitato un episodio arbitrale così?

“No ma penso sia stata una cosa intelligente. Non so cosa sia successo veramente, sembra che Rizzoli non abbia fischiato il rigore all’inizio e ha poi parlato con il giocatore del Sassuolo per sapere la verità. Lui scivola, non c’era rigore ma non mi è piaciuto che la squadra sia uscita da questo momento perdendo un pò di concentrazione. Nel primo tempo dopo questo episodio non abbiamo più giocato, mancavano movimenti e soluzioni. All’inizio gara lo abbiamo fatto alla grande, segnando un bel gol. Nel secondo tempo abbiamo gestito di più: mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra e le prestazioni dei tre subentrati, autori del secondo gol”.

Bella quella muraglia di tifosi

“Si era importante. Non è facile vincere in trasferta e contro una squadra che gioca per la sua salvezza”.

Torosidis e Maicon. Romagnoli e Dodò. Cosa cambia tatticamente con il loro impiego?

“Ci sono sempre tante cose da valutare. Eravamo in trasferta, non volevamo prendere rischi per Maicon, per la sua influenza e per via della gara contro il Parma. Quando giochiamo con molti giocatori offensivi non bisogna avere terzini molto offensivi per segnare. Lo abbiamo visto stasera”.

Napoli-Juventus: cosa si aspetta

“Tifo Napoli questa sera. Speriamo possano vincere perché finché la matematica non ci condanna bisogna guardare in avanti, in alto”.

Fonte: Roma Channel

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