CORRIERE DELLA SERA Roma, la favola di Digne tra rinascita e sorrisi. Keita, 5 settimane fuori

Digne
Digne

(G. Piacentini) C’è un giocatore, tra quelli in ritiro a Nizza con la nazionale francese, che più di altri ha motivo di sorridere: Lucas Digne. L’esterno sinistro ha raggiunto solo all’ultimo momento la selezione del suo paese per la sfida di oggi contro l’Armenia a causa dell’infortunio di Tremoulinas, ma il c.t. Deschamps ha detto che sembra «rinato» e Matuidi, che giocava con Digne al Psg, ha ammesso di non vederlo da mesi tanto sorridente.
Ne ha di ragioni, il terzino francese che Garcia ha lanciato a Lilla e rilanciato a Roma, per essere contento: in Italia lui e la giovane moglie si trovano benissimo, vivono a Casal Palocco e, appena hanno qualche minuto libero, si confondono con i turisti e girano tutti gli angoli della città.

In campo è un titolare inamovibile e, per quanto contenti della convocazione, a Trigoria tutti sperano che torni sano e salvo dalla Francia. Emerson Palmieri ha debuttato (da esterno alto) a Palermo, Cole è fuori sia dalla rosa per il campionato sia da quella per la Champions League e si segnala soltanto per le foto dei suoi nuovi tatuaggi, l’unica alternativa presa in considerazione da Garcia è Torosidis, cioè un destro naturale adattato a sinistra. Per questo Digne non esce mai di squadra e dopo due anni passati a scaldare la panchina (seppure a 5 stelle) del Psg, quasi non sente la fatica. Almeno per ora.

In campionato, da quando è arrivato, ha giocato 5 partite su 6 saltando soltanto quella contro il Sassuolo. In Champions ha fatto bottino pieno, poi ha segnato contro il Carpi, ha confezionato due assist, uno sempre contro gli emiliani e l’altro contro il Frosinone. Un rendimento sempre sopra la sufficienza, il suo, e persino da ricordare, visto che l’ultimo gol lo aveva realizzato il 21 aprile 2013 contro il Bastia, quando ancora giocava nel Lilla. Per Garcia è un intoccabile, così come sarebbe intoccabile anche Seydou Keita.
A 36 anni però il maliano deve fare i conti col fisico e le notizie che arrivano da Trigoria non sono buone: la lesione muscolare alla coscia destra migliora, ma per rivederlo in campo, come confermato dall’ecografia di ieri, serviranno altre 5 settimane.

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