CONFERENZA STAMPA Rudi Garcia: “Ricordiamoci di questa reazione in futuro” (AUDIO)

Conferenza Garcia
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Queste le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa:

La reazione nel finale lascia aperto il campionato e permette di guadagnare un punto sul Napoli. Potevate però osare di più per vincere?

“Nei primi 45 minuti non c’è stato nessun tiro, né della Roma né della Juventus. Loro chiudono con un tiro in porta, il gol. Noi sapevamo che sarebbe stata una partita molto tattica, chiusa. Con la migliore difesa d’Italia è stato difficile trovare soluzioni. Abbiamo girato il pallone ma non siamo stati pazienti e veloci per trovare l’apertura giusta. E’ stato un brutto primo tempo, una squadra girava palla, l’altra si difendeva per andare in contropiede. Ritengo buona la reazione della squadra, soprattutto perché eravamo in 10. Abbiamo dimostrato coraggio, personalità e carattere nel finale. Dobbiamo ricordarci di questi 20 minuti nelle prossime gare”.

De Sanctis a parte, ha scelto gli stessi di Rotterdam. Come mai?

“La squadra ha cambiato tanto nelle ultime partite quindi tanti giocatori erano solo alla seconda partita. I giocatori hanno dimostrato nel finale di saper spingere nel finale, hanno lottato ad alto livello sul piano fisico. Vista la bella vittoria col Feyenoord, mi sembrava normale rimettere in campo gli stessi giocatori”.

Un girone dopo, perché la Roma non ha più la stessa sfrontatezza?

“C’è stata negli ultimi venti minuti, altrimenti non sarebbe stato possibile arrivare al pareggio. La Juventus ha fatto la propria gara, noi non siamo riusciti a trovare le giuste soluzioni in fase offensiva. Quando ci sono queste gare molto tattiche, sono i calci piazzati a decidere la partita e così è stato”.

Perché Nainggolan fuori sia a Rotterdam sia stasera? E’ stato il migliore per lunghi tratti nella stagione.

“Non posso fare la formazione iniziale con le pagelle alla mano. Radja è un grande giocatore e il centrocampo con Pjanic, De Rossi e Keita aveva funzionato a Rotterdam e ha funzionato anche stasera.

Manolas e De Sanctis hanno discusso. Cosa è successo?

“Io non ho visto. Possono aver litigato o parlato ad alta voce, ma questo vuol dire che ho una squadra viva. Preferisco così rispetto ad una squadra di “morti” “.

Totti e De Rossi dicevano che per lo Scudetto serviva la vittoria. Lei ritiene che sia chiuso il discorso?

“Rimangono 13 partite e dobbiamo fare bene. Il nostro obiettivo è difendere il secondo posto e stasera abbiamo guadagnato un punto sul terzo. Questo è l’unico modo per attaccare il primo posto”.

La reazione vista è la strada giusta per tornare a vincere?

“Sì sono d’accordo, ci sono due competizioni da giocare al massimo e dobbiamo proseguire così. Ho parlato un po’ con i miei giocatori al termine della partita e ho detto proprio questo. Poi domani parleremo meglio”.

Redazione AsRomaLive.it

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