IL MESSAGGERO Perotti arriva e gioca, Santon sfida Adriano

Diego Perotti
Diego Perotti

(S. Carina) La telenovela di gennaio ha visto ieri il suo epilogo: Diego Perotti è un nuovo calciatore della Roma. Da qualche giorno si era intuito come la situazione dell’argentino si sarebbe sbloccata con la cessione di Doumbia. Doveva essere una formalità e invece non è stato facile convincere l’ivoriano a fare nuovamente le valigie. Trovandosi in una posizione di forza nei confronti del club, il centravanti ha rifiutato due offerte milionarie dalla Cina, una altrettanto generosa dagli Emirati Arabi, il Fenerbahce, il Sunderland e l’Aston Villa. La sua idea era quella di tornare in prestito al Cska Mosca in extremis. A rompere l’empasse, ci ha pensato però il Newcastle. Occasione troppo ghiotta per rifiutare ancora una volta. Sistemato il calciatore africano (e liberatosi dell’oneroso ingaggio), Sabatini ha atteso la conclusione di Genoa-Fiorentina per iniziare lo scambio di documenti con la società di Preziosi. Perotti arriva a Roma in prestito (2 milioni) con obbligo di riscatto (a 8) al termine della stagione: guadagnerà 2,4 milioni all’anno sino al 2019.

L’ASSIST-MAN PER DZEKO – È l’elemento che venerdì Spalletti aveva invocato in conferenza stampa: «A noi serve uno bravo nell’uno contro uno, che sappia saltare l’uomo e creare superiorità numerica». E magari far tornare al gol Dzeko. L’identikit dell’ex Siviglia che ieri, intercettato all’aeroporto di Genova prima d’imbarcarsi per la capitale, ha confermato il trasferimento: «Mi dispiace andare via così, ma è un’opportunità molto importante per me. Un abbraccio grandissimo ai tifosi del Genoa che mi hanno sostenuto fin dal primo momento. In campo ho dato tutto anche per loro. Alla fine, credo sia una buona opportunità anche per la società stessa. La Roma? Trovo una squadra che sta giocando meglio, che giocherà anche in Champions League, il resto vediamo quando arrivo». Oggi, dopo aver ultimato le visite mediche, si metterà subito a disposizione del tecnico toscano. A meno di sorprese, dovrebbe far parte della lista dei convocati per la trasferta contro il Sassuolo. Sconsolato l’allenatore del Genoa, Gasperini: «Diego ci lascia con una grande partita. Sono molto contento per lui, va in una squadra nella quale può permettersi di giocare per altri obiettivi. Contento lui, contento il club, alla fine mi adeguo anche io«».

TENTATIVI IN EXTREMIS – E ora? Il sipario sulla sessione di mercato calerà ufficialmente alle ore 23. Le operazioni in entrata sembrano essere concluse, anche perché già per tesserare Perotti bisognerà togliere Lobont dalla lista dei 25. Castan infatti ha ribadito di non volersi muovere (e per Uçan, che comunque non avrebbe liberato nessuno slot, il Fenerbahce ha detto di no al prestito alla Sampdoria). Tuttavia in giornata – visti anche i ko di Digne e Torosidis – Sabatini farà un ultimo tentativo per Adriano. L’alternativa è Santon (o D’Ambrosio) che sarebbe tesserabile senza ulteriori cessioni. «Operazione difficile», ha ribadito l’agente del brasiliano a Laroma24.it. Con il Barcellona non si tratta soltanto il laterale (al quale poi qualcuno eventualmente dovrebbe lasciare il posto). Dalla Spagna rimbalza infatti la notizia che la Roma è vicinissima al portiere Nicolas Campuzano, classe ’98 (maggiorenne da tre giorni), della cantera blaugrana. Il club giallorosso proverà a prenderlo entro questa sera. Se non ci riuscirà, l’acquisto del ragazzo slitterà in estate.

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