Conferenza stampa Spalletti: “Vermaelen dovrà essere valutato”. E su Totti…

Spalletti

ROMA-INTER CONFERENZA STAMPA SPALLETTI / ROMA – Il tecnico giallorosso Luciano Spalletti presenta la sfida di domani dell’Olimpico contro l’Inter di de Boer, valida per la settima giornata del massimo campionato. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore della Roma in conferenza stampa:

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Sugli infortunati
La situazione riguarda solo Vermaelen che dobbiamo farlo ricominciare sul campo, e verrà fatto probabilmente la prossima settimana. Dipenderà poi cosa sarà la risposta. Poi tutti disponibili.

Sull’Inter
Noi non abbiamo lanciato segnali così precisi. Noi dobbiamo far bene e far vedere il livello di squadra che abbiamo raggiunto. Secondo me ci stiamo allenando bene, abbiamo fatto una buona partita l’altro giorno e siamo sulla strada giusta. Vediamo prima in cosa ci possiamo migliorare noi e poi dare un’occhiata agli avversari. L’Inter è una squadra forte e prima o poi farà vedere tutto il suo valore, c’è da stare in allerta.

Cosa manca per trovare l’equilibrio migliore?
Mancano probabilmente una serie di comportamenti o di numeri che non sono quelli di cui si accorgono e basano tutti. Ci sono delle cose importanti, come quella gestione della palla, della squadra, dei gol, degli assist, e oltre a questo ci sono quelli che non conoscete e che non vi interessa neanche ma che poi danno una risonanza importante. Raddoppio di marcatura, chiusura delle linee di passaggio, questi sono numeri che non vedo mai scritti sui giornali, ma che hanno un’importanza notevole.

Su Frank de Boer, c’è poco equilibrio sul giudizio?
Lo conosco pochissimo, per quel poco che l’ho potuto valutare. A prima occhiata mi sembra una persona seria e professionale, poi una società come l’Inter se sceglie un allenatore sa chi va a scegliere. Va lasciato lavorare, sono convinto che farà vedere il suo valore. Ha già preso posizioni scomode dove evidenzia di avere una sua personalità. Farà vedere quello che è il suo valore.

C’è un problema di dipendenza da Totti? Giocherà con l’Inter?
Secondo me è giusto non dare vantaggio a una squadra già forte come quella dell’Inter, per cui la formazione non si dice. Anche qui si passa dal fatto che a giugno volevate fargli fare il tour di tutti gli stadi, adesso chiedete se giocherà titolare. Si troverà una soluzione a tutto. Poi ci sono quei numeri che purtroppo voi non conoscete, ma che io so e devo tenerne conto.

Mai stato vicino all’Inter?
Non mi piace dire queste cose. Ho allenato le squadre che si sono interessate a me e sono molto contento di quello che ho trascorso. Tutte cose che mi hanno dato moltissimo e che spero possano ricapitarmi.

Questi numeri dei quali parla, sono ottimi, buoni ,scadenti? Come spiega i punti di distacco da Juventus e Napoli?
Facevo per dire. Voi mi avete presentato dei numeri, poi ci sono altri numeri, che sono i raddoppi di marcatura. Se si fanno più raddoppi di marcatura degli avversari si vince la partita, così come se copriamo le linee di passaggio, recuperiamo più palloni e abbiamo più possibilità.

Ha utilizzato Totti negli ultimi 25 giorni più dei mesi precedenti. E’ un altro Totti o è un’altra Roma? Alla luce dei numeri che noi non riusciamo a vedere o non possediamo, Totti non è nelle condizioni di giocare titolare a ritmi alti come può essere domani?
Io l’ho detto da subito che per me diventa fondamentale la gestione della squadra. Chi fa il bene della squadra viene preso più in considerazione. Chiaro che poi se scrivevate che doveva smettere quest’anno, anche voi fate riferimento a quella che è la sua età e la sua condizione. Invece vediamo che fa nel corso della stagione. Lui attualmente è dentro la squadra.

Una squadra che gioca meglio quando c’è Totti la preoccupa particolarmente?
A me mi fa solo piacere quando la squadra migliora. Se devo essere preoccupato, lo sono per il resto della squadra, perché secondo me Iturbe ha preso una punizione importante, quella che ha propiziato il gol del 2-0, e non l’ho letto da nessuna parte. Perché non viene dato valore agli altri, che sono altrettanto importanti per la crescita della squadra. Se Francesco fa più giocate, più gol, più tutto, sono contento e lo tengo presente, sempre valutando dalla mia posizione.

(fine)


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