Verona-Roma, accolta l’istanza sul caso Diawara

Verona-Roma, nuova speranza per i giallorossi. Il collegio di garanzia del Coni ha accolto l’istanza della società. Si discute tra pochi giorni.

Roma-Verona
Diawara, in azione nella gara sotto inchiesta (Getty Images)

C’è una nuova speranza per la Roma: è una notizia di pochi minuti fa infatti quella data da “Il Tempo”, che spiega come il Collegio di Garanzia del Coni abbia accolto la richiesta della società giallorossa contro la sconfitta a tavolino contro il Verona alla prima giornata di campionato.

L’organismo presieduto dall’ex ministro degli estero Franco Frattini, ha accettato di discutere il ricorso in presenza e non per via telematica. La data ancora non è ufficiale, ma sarà nella forbice tra il 12 e il 17 marzo. Il Verona, ricordiamo, si è costituito nel procedimento.

LEGGI ANCHE: Caso Diawara Verona-Roma, depositato il ricorso: i dettagli

LEGGI ANCHE: Caso Diawara, Fienga: “Persa un’occasione, sentenza ingiusta”

Verona-Roma, sarebbe un punto fondamentale per i giallorossi

amadou diawara
amadou diawara @getty images

Se il ricorso venisse accettato – ricordiamo che la Roma ha perso in primo grado – ai giallorossi verrebbe restituito un punto fondamentale nella lotta per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Oltre sicuramente a risollevare il morale di una squadra che in questo momento è fuori dai primi quattro posti per colpa dei pessimi risultati ottenuti in tutti gli scontri diretti.

La tesi difensiva sarà sempre la stessa: Diawara aveva in ogni caso diritto di partecipare a quella partita e non ci sarebbe stato nessun problema a inserirlo nella lista corretta, non in quella Under 25 dove inizialmente era stato iscritto. L’errore inoltre era stato subito ammesso dalla Roma che aveva cercato di chiarire l’accaduto. Ma in primo grado la tesi era stata smontata con conseguente sconfitta per 3-0 a tavolino dopo lo 0-0 che era venuto fuori dalla partita. Ancora pochi giorni quindi e si avrà la risposta definitiva.

Impostazioni privacy