Roma-Betis, Jug sotto accusa: c’era un’altra espulsione

Non si placano le polemiche per l’arbitraggio di Roma-Betis. Il direttore di gara avrebbe dovuto estrarre un altro cartellino rosso

Una partita strana quella di ieri sera contro il Betis. Per novanta minuti la Roma ha tenuto il pallino del gioco, faticando però a capitalizzare le occasioni create. Dopo il vantaggio Dybala il gol di Rodriguez dalla distanza è stata una doccia fredda, ma la Roma ha continuato ad avere in controllo la partita e a sprecare le occasioni sotto porta come quella di Cristante.

José Mourinho, allenatore della Roma ©LaPresse

Alla fine però, per un errore di Spinazzola in copertura, gli spagnoli che sembravano difendere il pareggio hanno portato a casa tre punti col gol di Luiz Henrique. Poi Zaniolo ha perso la testa ed è arrivato il cartellino rosso, giusto da estrarre nei confronti dell’attaccante giallorosso. Quello che continua a far discutere però è il mancato cartellino a un giocatore del Betis.

Roma-Betis, manca il giallo a Pezzella: sarebbe stato rosso

German Pezzella, difensore del Betis ©LaPresse

La delusione è certamente tanta per la sconfitta di ieri sera contro il Betis, che taglia fuori la Roma dalla corsa al primo posto, fondamentale per evitare i sedicesimi di Europa League e anche le squadre che scenderanno dalla Champions League. Va però sottolineato un errore arbitrale molto grave.

Infatti il direttore di gara sloveno Jug, come riportato dal ‘Corriere dello Sport’, nel primo tempo non ammonisce German Pezzella per un body check ai danni di Zaniolo, senza curarsi minimamente del pallone. Il difensore ex Fiorentina commette molti falli e poi nel secondo tempo arriva il cartellino giallo. Se il cartellino giallo gli fosse stato sventolato nel primo tempo probabilmente la Roma avrebbe giocato parte del match in superiorità numerica. Un errore che non può non condizionare la gara, ma con i ‘se’ e con i ‘ma’ non si fa la storia.

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