Rigore e polemiche a non finire, bufera VAR: lo spediscono in Serie C

Ha destato non poche polemiche l’episodio andato in scena nell’ultima gara di campionato. La decisione dell’arbitro non è stata affatto digerita.

Come ormai succede puntualmente ogni settimana, anche questo turno di Serie A è stato contrassegnato da diversi episodi controversi. L’ultimo, in ordine di tempo, si è materializzato nel corso della sfida tra Milan e Bologna.

Rigore e polemiche a non finire, bufera VAR: lo spediscono in Serie C
Massa (LaPresse) – Asromalive.it

Partita giocata a viso aperto con grande intensità, la sfida di San Siro ha regalato grandi spunti non solo da un punto di vista tecnico. Dopo aver sbloccato il match grazie al sigillo di Zirkzee, infatti, i felsinei hanno subito il pareggio di Loftus Cheek che ha ristabilito l’equilibrio nel punteggio grazie ad un pregevole inserimento. Esattamente sette minuti prima di trovare il momentaneo 1-1, il “Diavolo” aveva anche fallito un rigore con Giroud che è stato ipnotizzato da Skorupski. L’episodio che ha portato all’assegnazione del penalty a favore dei rossoneri sta calamitando, però, non poche polemiche.

Massa ha infatti punito con l’assegnazione della massima punizione il contatto in area di rigore rossoblu tra Ferguson e Kjaer. Il centrocampista felsineo ha toccato con una scarpata il difensore del Milan che, però, aveva abbassato in maniera evidente la testa. Non considerato chiaro ed evidente errore, Massa non è stato richiamato al VAR. Reazione rabbiosa di Motta, espulso immediatamente. Social letteralmente scatenati. Ecco una rapida carrellata:

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