Radio Radio, giocatori contro Mou: “Toni forti e voce alta”

La sconfitta della Roma contro il Milan ha lasciato tanto amaro in bocca in casa giallorossa. Radio Radio svela un retroscena sullo spogliatoio romanista dopo la sfida dello stadio Olimpico.

Un solo punto in tre partite, la nuova stagione della Roma è iniziata fin da subito in salita in campionato. Dopo il pareggio interno, all’esordio contro la Salernitana, sono arrivate due sconfitte consecutive per l’undici giallorosso. Dopo il triplice fischio dello stadio Olimpico, il tecnico della Roma ha deciso di non parlare alla stampa, ecco la ricostruzione dei fatti secondo l’emittente ‘Radio Radio’.

Radio Radio, giocatori contro Mou: "Toni forti e voce alta"
José Mourinho (LaPresse) – asromalive.it

La partenza flop della Roma si arricchisce di un retroscena che coinvolge direttamente lo spogliatoio giallorosso. Il silenzio stampa di José Mourinho, dopo la sconfitta per 2-1 contro il Milan, ha fatto suonare nuovi campanelli d’allarme in casa giallorossa. Di sicuro al tecnico non è andata giù la direzione di gara di Rapuano, che ha fischiato un calcio di rigore al Milan dopo pochi minuti di gioco, dopo la revisione al Var. Ma dietro il silenzio dello Special One, secondo la ricostruzione di Radio Radio, ci sarebbero stati anche momenti di tensione che hanno coinvolto la squadra nello spogliatoio dello stadio Olimpico.

Roma-Milan, Radio Radio sul silenzio di Mourinho: “Toni forti e voce alta”

Il direttore dell’emittente radiofonica, Ilario Di Giovambattista, ha svelato su Twitter gli attimi di tensione nello spogliatoio della Roma dopo la sconfitta contro il Milan. In seguito agli eventi accaduti nello spogliatoio, il tecnico della Roma avrebbe deciso di non parlare alla stampa, e concedere tre giorni di riposo alla squadra.

Radio Radio, giocatori contro Mou: "Toni forti e voce alta"
Le indicazioni di José Mourinho (LaPresse) – asromalive.it

Nell’immediato post partita il tecnico portoghese avrebbe affrontato a brutto muso i suoi calciatori, accusandoli di una prova insufficiente. Calciatori che a loro volta si sarebbero resi protagonisti di una dura risposta, indicando le lacune tattiche della squadra come responsabilità del tecnico. ecco quanto scritto da Di Giovambattista sul social network:

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