ROMA CONFERENZA STAMPA MARQUINHO POTREI GIOCARE CONTRO PARMA / TRIGORIA – Si e’ conclusa da poco la prima conferenza stampa di Marquinho. Il giocatore, presentato da Walter Sabatini, ha incontrato i giornalisti alle ore 13.00. Ecco le sue parole:
Ogni giocatore dice sempre “gioco dove vuole l’allenatore”. Ma tu che tipo di giocatore sei? In Brasile dove eri abituato a giocare?
Ho giocato come interno, laterale sinistro e come attaccante. Non credo avro’ problemi d’attamento qui a Roma.
La Roma dovra’ giocare 15 partite da qui alla fine del campionato e tu devi riprendere la condizione. Possono bastare 15 partite per essere riscattato?
Sono d’accordo con il direttore. Non sono le partite l’importante, ma farsi vedere e convincere allenatore e dirigenza.
Spesso i giocatori vengono presi piu’ giovani dal Brasile. Ti sai dare una spiegazione sul perche’ sei arrivato in Italia a 25 anni?
Penso che ogni giocatore ha il suo cammino. Alcuni vengono molto giovani ma non e’ necessario arrivare cosi’ giovani. Arrivo a 25 anni con un bagaglio d’esperienza maggiore.
Quando hai saputo che la Roma era interessata a te?
Verso la fine di dicembre. La mia volonta’ e’ stata venire il prima possibile qui per parlare faccia a faccia con il difensore e trovare gli accordi del caso.
Cosa ti ha detto Luis Enrique? Con la Roma credi di poter arrivare in Nazionale?
Luis Enrique mi ha sempre parlato molto per spiegarmi l’organizzazione della squadra e il modo in cui vuole che giochi. La Nazionale e’ un sogno per tutti e lo e’ anche per me.
Tra quanto tempo credi di essere pronto per giocare? Che idea ti sei fatto del campionato della Roma?
Per essere pronto ci vorrano alcuni giorni. Gia’ con il Parma potrei esserci ma decide il mister. La Roma merita di occupare un posto migliore, ma vista la sua condizione, fara’ bene e riuscira’ sicuramente a risalire in classifica.
Che ambiente hai trovato a Roma? Come ti sei ambientato con la squadra?
Non mi aspettavo niente di meglio. Sono stato ricevuto benissimo e mi trovo molto bene. Sono molto felice e sono sicuro che da qui in avanti andra’ cosi’.
Hai trovato differenze nelle metodologie d’allenamento con Luis Enrique rispetto a quelle che si usavano nel Fluminense?
Entrambi gli allenamenti sono duri, di grande intensita’. La differenza sta nel fatto che in Brasile i giocatori vengono allenati per coprire tutto il campo, qui solo per coprire le zone specifiche.
Hai parlato con qualche brasiliano della Roma come Juan?
Ho incontrato Juan a Rio ma a meta’ dell’anno scorso e non abbiamo parlato della squadra. Quella che mi sono fatto e’ che mi faro’ molti amici a Roma anche grazie a lui che e’ un mio grande amico.
C’e’ un giocatore a cui ti ispiri?
Sono sempre stato un grande fgan di grandi giocatori come Ronaldinho e Zidane, giocatori diversi che con la palla fanno quello che vogliono.
Marco Pennacchia
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