Primavera, Raffaele Piscitella: “Ho perso l’esordio in A di Giammario”

Qualche parola del papà del giovane di Castello di Cisternaper far conoscere al grande pubblico qualcosa del carattere di suo figlio

Giammario Piscitella

RAFFAELE PISCITELLA / CASTELLO DI CISTERNA – Pensare che per anni ha fatto su e giù tra Roma e Castello di Cisterna per vedere le partite del figlio e poi… si è perso il suo esordio in serie A! Poco male comunque per Raffaele Piscitella, papà dell’ormai famoso Giammario, che sdrammatizza: “L’ho visto in televisione. Però all’Olimpico c’erano gli zii“.

Qualche parola del genitore per descrivere il ragazzo: serio, umile, silenzioso. “Da piccolo mi ripeteva che un giorno grazie al calcio mi avrebbe fatto smettere di lavorare“. I Piscitella sono infatti titolari di una pasticceria a San Marzano.

Pare comunque che il giovane Primavera non corra il rischio di montarsi la testa, ma anzi, ha rivelato papà Raffaele, sembra quasi intidimidito da tutta l’attenzione che si è riversata su di lui. “Mi ha detto Giammario, è persino troppo grande, come sogno“.

Eppure da quanto espresso in campo e dalla fiducia che gli ha dimostrato Luis Enrique sembra invece proprio un sogno tagliato su misura per lui.

Sara Mascigrande

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