Roma, Rizzitelli: “Totti non si discute e ora vinciamole tutte”

L’ex giallorosso in un’intervista parla del difficile momento dei capitolini e delle polemiche sul capitano

Il numero dieci giallorosso, Francesco Totti (Getty Images)

ROMA INTERVISTA RIZZITELLI / WEB – L’ex attaccante giallorosso, Ruggiero Rizzitelli, ha rilasciato una lunga intervista per il quotidiano ‘Il Romanista‘. L’attuale commentatore ha parlato della sfida di sabato scorso a ‘San Siro‘, delle polemiche che ruotano attorno al capitano Francesco Totti e del futuro del club capitolino. Ecco le parole di Rizzitelli:

I PROBLEMI DELLA ROMA – “L’atteggiamento è quello giusto, perché fa bene, la squadra, a cercare sempre la vittoria. Ma, qualche volta, bisogna anche sapersi accontentare. In questo momento, serve anche quello. Dopo la vittoria in casa con il Genoa, ho sentito Luis Enrique dirsi scontento perché “così non si gioca al calcio”. A mio parere, invece, è comunque importante fare risultato – e in quel caso erano tre punti incamerati – soprattutto se si vuol puntare ad un piazzamento ai fini Champions”.

LE SCONFITTE DEI GIALLOROSSI – “Ecco, sarebbe bastato che anche solo il 50 percento di quelle sconfitte si fosse tramutato in un pareggio, perché oggi, con 5 o 6 punti in più, la squadra potesse essere lì, a giocarsela tranquillamente per il terzo posto. Senza l’assillo di dover vincere per forza tutte quelle che restano. Perché se vuoi riprendere la Lazio, che è tornata a precederti di 7 lunghezze, è ovvio che tu non possa quasi più permetterti di perdere altri punti. In quella posizione di classifica, poi, avresti avuto anche una spinta in più per vincere ancora”.

LA PARTITA CON IL MILAN – ”Nel primo tempo mi sono detto che era stato bravo, Luis Enrique, a interpretarla in quel modo: ovvero attendendo il Milan e ripartendo. Perché, se gli dai spazio, giocatori come Ibrahimovic possono davvero farti male. E la Roma – al di là della traversa di Muntari, che fa comunque parte del gioco – non aveva sofferto affatto. Com’era successo già con il Genoa, aveva i due esterni che andavano avanti a turno, perché uno restava, e si sa che quando si difende in quattro o cinque è più facile per tutti, anche per gli stessi difensori. Poi, quando ha preso il gol del pareggio e ha scelto di sbilanciarsi, si è esposta troppo“.

LE POLEMICHE SU TOTTI – ”Sono anni, purtroppo, che il capitano viene messo sotto accusa. Quante volte ne abbiamo parlato! Se non c’è, perché non c’è. Se gioca, perché gioca… Lo sappiamo: Francesco, da sempre, è il giocatore che fa discutere, anche quando si allaccia le scarpe durante la partita. È vero, sabato ha fatto lo “scavino”, ma – come ha detto anche Luis Enrique – dopo, siamo tutti bravi a parlare. Quante volte, con il cucchiaio, ha fatto gol, e tutti lì a gridare “Totti, Totti!”. Sabato non è andata bene. Tutto lì. Punto. Ma da qui a dire che il problema è lui, è inammissibile. Basti dire che quando non giocava, la Roma perdeva. E che quando gioca, invece, laRoma non perde quasi mai. I numeri parlano chiaro. E con uno che contesta Francesco, non ci parlo nemmeno. Come si suol dire, non spreco il mio fiato“.

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