Calcioscommesse, Semeraro: “Mai comprato partite”

Il patron del Lecce crede a Masiello ma non ha pagato nessuno

Un nuovo scandalo ha investito in queste settimane il mondo del calcio

CALCIOSCOMMESSE DICHIARAZIONE SEMERARO / WEB – Il presidente del Lecce, Giovanni Semeraro, ha rilasciato un’intervista alla ‘Gazzetta del Mezzogiorno‘ in merito al derby incriminato dello scorso anno contro il Bari, ad oggi sotto la lente d’ingrandimento della Procura nell’ambito dello scandalo del calcioscommesse. Ecco la parole del patron giallorosso:

“A me quell’autogol sembrò naturale, se lui insiste non ho motivi per non credergli. Però sia chiaro che io soldi non ne ho dati, nè a lui nè ad altri. Se lo dice lui sarà vero. Come faccio a contraddirlo? Io allo stadio di Bari non c’ero, la partita l’ho vista in tv, a me quell’autogol sembrò naturale, che fosse stato il frutto di un infortunio. Sto male, molto male sono amareggiato per questa brutta storia. È vero, volevo uscire dal calcio, ma non in questo modo. Mi sento tradito. Sono in difficoltà. È terribile tutto ciò. Bugie, intrighi, storie inquietanti. Tanto fango che non riesco a capire neanche da dove proviene. Ci sono troppi intrecci economici, troppe zone ambigue con personaggi strani che circolano attorno alle squadre. Sono una persona pulita,  una persona onesta e trasparente. Lo so: è difficile in queste condizioni farsi credere, ma io in questa brutta storia sto veramente male. Cosa posso fare per convincere gli altri della mia sincerità? C’è un modo per uscire dall’angolo in cui mi trovo? So che è difficile, ma ci devo tentare: non sono una persona da brogli”.

Impostazioni privacy