Calcioscommesse, il giocatore del Siena, Pesoli, si è incatenato davanti alla Figc

Il 32enne calciatore del Siena si è incatenato per fare uno sciopero della fame e chiedere di potersi difendere con tutti i mezzi

Emanuele Pesoli squalificato per 3 anni per la presunta combine in Siena-Varese del 21 maggio 2011

CALCIOSCOMMESSE SIENA PESOLI FIGC / ASROMALIVE.IT – Stamane, presso la sede Federcalcio i via Allegri a Roma, il calciatore del Siena Emanuele Pesoli si è incatenato per iniziare lo sciopero della fame contro la sentenza emessa ieri dalla commissione disciplinare che lo ha squalificato per 3 anni per il processo sul Calcioscommesse in base alla presunta combine sulla partita Siena-Varese del 21 maggio 2011. Queste le sue prime dichiarazioni :  «Mi sento ferito per la condanna, e vorrei un confronto con chi mi accusa, e cioè con Carobbio e Gervasoni –  la richiesta è stata respinta la scorza settimana poichè l’audizione dei due è stata ritenuta non necessariaNon sto mettendo in discussione il lavoro dei magistrati e di Palazzi ma mi vorrei difendere in maniera giusta». Pesoli ha continuato poi giustificando il suo gesto dello sciopero della fame : «E’ una protesta forte , ma mi stanno rovinando la vita per una cosa che non ho fatto. Prima di smettere di giocare vorrei lottare con tutte le mie forze. Attendo qualcuno, il presidente della Figc, resterò qui fino a quando non ce la faccio più».

 

Valerio Cariani

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