Motogp, settima pole per Lorenzo in Malesia

2° Pedrosa, 3° Dovizioso. Solo undicesimo Rossi

Sempre loro due, Lorenzo e Pedrosa

MOTOGP MALESIA POLE A LORENZO / ASROMALIVE.IT – La migliore risposta possibile. Il fiato sul collo si farà anche sentire, ma Jorge Lorenzo sa ancora come rispondere a Dani Pedrosa. La testimonianza migliore arriva dalle qualificazioni del GP di Malesia, dove il pilota della Yamaha ha risposto al dominio del collega Honda nelle libere. Il maiorchino ha messo a segno un ultimo giro da paura, un 2’00”334 che gli vale la settima pole position stagionale. Proprio davanti a Pedrosa, secondo con un 2’00”528, e alla Yamaha di Andrea Dovizioso (2’00”567).

La grande delusione, peraltro ampiamente preannunciata da un venerdì piuttosto scialbo, viene ancora una volta da un Valentino Rossi incapace di andare oltre l’undicesimo tempo (2’01”783), piazzandosi due gradini sotto all’altro ducatista Nicky Hayden (2’01”526). Tempi molto distanti dai primi della classe, anche da un Casey Stoner che al rientro è stato subito capace di scendere sotto il muro dei “due minuti e uno” con un quarto tempo più che soddisfacente viste le premesse (2’00”821 il suo crono).

Notizie confortanti per l’australiano, giunto al terz’ultimo GP in carriera. Ma è inutile nascondersi, gli occhi erano tutti puntati sul dualismo tutto spagnolo tra Lorenzo e Pedrosa. Il maiorchino ha fatto il colpo grosso con la terza pole position consecutiva dopo Aragon e Motegi, la settima in stagione. Adesso non resta che sfatare la maledizione che lo vede sempre a secco dopo il primo tempo in qualifica. Adesso, però, potrebbe essere davvero arrivato il momento della stoccata definitiva, con tre GP ancora da correre (compreso quello di domenica) e 28 punti di distacco sul connazionale. Sarà la volta buona?

Ecco tutte le dichiarazioni a caldo dopo le qualifiche del GP di Malesia.

Jorge Lorenzo (Yamaha, primo): “E’ stato un giro fantastico, proprio alla fine delle qualifiche e grazie alle nuove gomme. Ho faticato nella fase centrale delle libere perché ho avvertito un po’ di chattering e la gomma posteriore non stava lavorando come doveva e come era accaduto nella fase iniziale. Abbiamo ancora molto lavoro da fare sul ritmo di gara perché non è ancora perfetto, ma abbiamo già valutato alcune opzioni per domenica. Vedremo quello che succederà. Ho l’impressione che sarà una gara molto lunga e difficile”.

Dani Pedrosa (Honda, secondo): “E’ stato tutto molto difficile perché abbiamo avuto molto chattering – addirittura in rettilineo – ed era davvero difficile guidare e fare delle linee pulite. Comunque siamo riusciti a conquistare la prima fila un’altra volta e la seconda posizione va bene. Il ritmo è davvero elevato e dopo aver perso ieri la seconda sessione di libere, oggi abbiamo dovuto lavorare duro per trovare il miglior assetto. Mi auguro solo di non avere tutto il chattering che ho avuto oggi pomeriggio in gara! Anche il meteo può giocare un grosso ruolo domenica, quindi non ci resta che aspettare e vedere cosa succederà in gara”.

Casey Stoner (Honda, quarto): “E’ stato un fine settimana molto deludente fino a questo momento, soprattutto oggi. Siamo sempre stati veloci e il risultato delle prime libere ci faceva ben sperare, ma abbiamo avuto problemi con i freni e altri piccoli inconvenienti che ci hanno disturbato. Ogni tentativo che abbiamo fatto per migliorare la moto si è rivelato un passo indietro ed è diventato frustrante alla fine. Il nostro potenziale è molto più alto di quello che abbiamo fatto vedere ma andremo in gara senza sapere esattamente quello che potremo aspettarci. Fisicamente non so come sarà la gara, perché fino a qui abbiamo fatto pochi giri di seguito. Comunque il ritmo c’è e spero che riusciremo a migliorare almeno un po’ l’assetto nel warm up di domani mattina per poter fare una buona gara”.

Valentino Rossi (Ducati, undicesimo): “Ho fatto qualche buon giro con la gomma dura ed eravamo molto ottimisti per la morbida. Invece è andata male. Anzi, con la seconda gomma nuova è andata anche peggio. Adesso diventa davvero difficile decidere per la gara. La pioggia? Qui piove sempre, tutti i giorni, bisogna soltanto vedere quando. In teoria sul bagnato dovremmo andare meglio”.

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