Primavera, Matteo e Federico Ricci: “Totti e De Rossi sono dei miti per noi”

Un ricordo di Luis Enrique e l’emozione di giocare con i propri idoli

PRIMAVERA GEMELLI RICCI /ASROMALIVE.IT – Largo ai giovani: le parole ai microfoni di vocegiallorossa.it dei gemelli della Primavera Matteo e Federico Ricci.

Come ti trovavi con Luis Enrique, un mister che ha sempre parlato bene di te?
Matteo: “Mi sono trovato benissimo da subito. Il Mister dal primo allenamento in cui mi ha visto mi ha fatto salire con la Prima Squadra. Anche se non giocavo con la Primavera mi diceva di stare tranquillo, che avevo qualità. Era sempre molto chiaro con tutti, anche con noi giovani. Tutti gli allenamenti erano con la palla, si lavorava molto sulla tecnica. Certo che i ritmi erano un po’ più bassi, più adatti anche a noi più giovani”.

Quali emozioni hai provato allenandoti con Totti e De Rossi?
Matteo: “E’ fantastico. Io e Federico da sempre ammiriamo Totti, da quando eravamo piccoli. E’ un mito per noi, un esempio. Anche De Rossi è così, parliamo di due veri miti”.
Federico: “E’ una grande emozione, parliamo dei nostri idoli. Allenandoci con loro possiamo solo imparare, rubare con gli occhi. Noi dobbiamo imparare moltissimo, siamo fortunati a poter vedere i nostri idoli in allenamento”.

Come ti trovi a condividere anche il campo con tuo fratello?
Matteo: “Abbiamo sempre giocato insieme, da quando abbiamo iniziato. Io ‘sento’ la sua partita più della mia; quando ha la palla provo della sensazioni particolari. ‘Sento’ i suoi movimenti, ma è normale, abbiamo sempre fatto tutto insieme”.
Federico: “E’ bello condividere anche il campo con Matteo, sono belle sensazioni. Ci capiamo in fretta. Giocare con lui è più facile; essendo gemelli ci capiamo subito. Ci riescono meglio tutte le cose”.

Quando ti vedremo in Prima Squadra?
Matteo: “Ora penso a fare bene con la Primavera e con la Nazionale. Io devo pensare a dare il massimo partita per partita, ora sono concentrato sulla prossima gara, contro la Juve Stabia”.
Federico: “Sono concentrato a migliorare, come mi chiede il mister. Io devo solo pensare a lavorare e fare bene fin da ora. Per ora l’esordio è una speranza, ma sono concentrato su questo campionato Primavera”.

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