Roma, anche con il Brasile momento magico per Castan

Il difensore ha esordito ieri contro il Giappone da terzino sinistro

Leandro Castan

ESORDIO PER CASTAN CON IL BRASILE / ASROMALIVE.IT – Con la Roma come in nazionale, per Castan è sempre buona la prima. Come riporta Il Tempo è un momento magico per il centrale giallorosso, che nel giro di pochi mesi ha coronato un doppio sogno riposto rigorosamente nel cassetto. Fresco vincitore della Copa Libertadores, l’approdo nel vecchio continente gli ha permesso di guadagnarsi ieri la prima convocazione con il Brasile: un traguardo che in patria conta molto più di un trofeo. Poco importa che la gara fosse soltanto un’amichevole ( vinta 4-0 col Giappone di Zaccheroni) e che il il ct Menezes abbia deciso di provarlo nel ruolo di terzino a sinistra. Una fiducia, che a Roma è sempre di più a una certezza. Nel complicato inizio di stagione zemaniano infatti, il brasiliano continua ad emergere in un reparto colpito ripetutamente dagli attacchi avversari. Se i dubbi e i cambiamenti girano sempre intorno al compagno da affiancargli la domenica, il punto fermo della retroguardia romanista attende sornione l’evolversi degli eventi. Domenica con il Genoa il boemo gli consiglierà ancora una volta le chiavi della difesa, aspettando qualche giorno in più nel decidere se sarà Burdisso o ancora il giovane Marquinhos a completare la coppia. Il numero cinque si aggregherà fin da subito a tutti quelli rimasti a lavorare nel quartier generale giallorosso: nonostante i novanta minuti giocati ieri, (con la gara di venerdì scorso ammirata interamente dalla panchina), la trasferta verdeoro in Polonia eviterà lunghi e faticosi viaggi intercontinentali. Il miglior modo per ripartire sin da subito e continuare a tenere alto un rendimento che per il momento ha cancellato tutti gli scetticismi legati al suo arrivo nella capitale. I cinque milioni spesi dalla Roma quest’estate, sembrano già una cifra inferiore e non di poco all’attuale valutazione del giocatore. Sabatini sorride convinto che sia soltanto l’inizio di una lunga serie.

Un altro romanista che ha ben figurato è stato Pjanic, a segno con la sua Bosnia contro la Lituania. Senza dubbio uno dei migliori in campo dei suoi, se non il migliore.

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