Calciomercato Roma, 14 milioni non bastano: la Juve mette la freccia

La Roma ha messo nel mirino il prossimo obiettivo ma intanto la pista è diventata in salita. Aumenta il numero delle spasimanti.

La Roma ha cominciato a sfogliare la margherita in vista del mercato estivo. José Mourinho, per restare in panchina, chiederà rinforzi e l’intenzione del club è quella di portare nella capite nuovi rinforzi di qualità. Rispettando, ovviamente, i paletti fissati dalla Uefa nell’ambito dei Fair Play Finanziario.

Tiago Pinto, direttore generale della Roma – Asromalive.it

Limitazioni che complicano il lavoro del direttore generale Tiago Pinto il quale, nelle prossime settimane, dovrà cercare sia di far quadrare i conti che potenziare la rosa a disposizione del tecnico portoghese. Diversi i profili attualmente al vaglio del manager giallorosso, intenzionato a potenziare ogni reparto della squadra. In difesa, ad esempio, i nomi finiti nel suo taccuino sono quelli di Perr Schuurs, Evan N’Dicka e Federico Baschirotto.

L’olandese si è ambientato subito in Italia, diventando una delle colonne portanti del Torino. I granata vorrebbero tenerlo anche nella stagione 2023/24 ma intanto hanno esposto il prezzo in vetrina. Si parte da 40 milioni ma i granata puntano ad incassare una cifra superiore alla luce delle tante squadre interessate. Il francese, invece, è in scadenza di contratto ma piace al Barcellona e al Betis mentre il difensore del Lecce piace per la sua fisicità. Con lui gioca un altro calciatore apprezzato da Pinto, ovvero Morten Hjulmand.

Roma, aumenta la concorrenza per Hjulmand

Il danese non ha patito il salto di categoria, al punto da diventare uno dei migliori interpreti del suo ruolo nel panorama calcistico italiano. Mourinho, in occasione della sfida dell’11 febbraio, ha avuto modo di visionarlo dal vivo chiedendo alla dirigenza di piazzare l’affondo decisivo.

Calciomercato Roma, 14 milioni non bastano: la Juve mette la freccia
Morten Hjulmand, centrocampista del Lecce – Asromalive.it

Pervenire alle strette di mano conclusive, però, non si preannuncia affatto facile. Il costo del cartellino, alla luce delle ottime prestazioni offerte dal calciatore, è salito e non basteranno 20 milioni per portarlo via dalla corte di Marco Baroni. A gennaio a farsi avanti era stato il Southampton tuttavia i 14 milioni messi sul piatto non sono stati ritenuti sufficienti dal Lecce, che punta ad incamerare ancora di più dalla cessione del proprio gioiello. Nel frattempo la concorrenza sta diventando sempre più folta. Anche la Juventus e l’Atalanta, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, hanno cominciato ad avviare i contatti e sondare il terreno. Pinto, dal canto suo, resta alla finestra e proverà ad inserire nella trattativa alcuni prodotti del vivaio giallorosso per calmierare il prezzo e bruciare la concorrenza. La corsa è aperta. Il Lecce gongola.

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