IL+MESSAGGERO+Roma+da+grande+con+le+piccole
asromaliveit
/2015/09/09/il-messaggero-roma-da-grande-con-le-piccole/amp/
Garcia

Sabato pomeriggio, match allo stadio Matusa, la Roma vivrà la tappa più breve del suo campionato: da Trigoria a Frosinone, passando per il Grande Raccordo Anulare e prendendo l’A1 in direzione Napoli, sono solo 87 chilometri. La distanza minima in strada che diventa massima negli ingaggi: 105 i milioni di differenza. Il presidente Stirpe spende 8 milioni per tutta la rosa, con il monte stipendi più basso del torneo, il collega Pallotta addirittura 113, cifra inferiore solo a quella garantita da Agnelli, 124 milioni, ai campioni d’Italia della Juve. Il divario è impressionante e, ovviamente, se ne discute in questi giorni che precedono la sfida. Per mettere pressione al gruppo di Garcia e toglierla alla squadra di Stellone: la big, per due volte di fila direttamente in Champions, contro la debuttante, promossa per la prima volta in serie A. Lo scudetto, è cosa risaputa, non si vince con gli scontri diretti. E questo non significa sminuire il successo della Roma contro la Juve di Allegri nell’ultima domenica di agosto. Il riferimento è invece utile proprio per l’approccio da scegliere per la partita di sabato pomeriggio. Sono questi gli incontri in cui non bisogna fare cilecca, snobbando l’avversario o pensando ad altro che poi sarebbe l’Evento di mercoledì prossimo contro il Barcellona all’Olimpico. Garcia, come sottolineano di solito tutti i tecnici alla vigilia della gara precedente l’appuntamento con la Champions, venerdì ricorderà pubblicamente che «la gara più importante è la prima» e che «al Barça penseremo solo da sabato sera». Sappiamo, a Roma ancora di più, quanto sia difficile trasmettere questo messaggio ai giocatori. Attenzione e concentrazione sono gli aspetti da curare nei minimi particolari. Rudi, da questo punto di vista, è tra i più sensibili alla questione psicologica. In alcuni momenti della stagione la mette al primo posto. Fa bene. Perché la storia della Roma è piena di gaffe, in casa e fuori, contro le piccole: dal Lecce retrocesso (20 aprile del 1986: 2 a 3) al Parma fallito (15 febbraio 2015: 0 a 0), sempre all’Olimpico. In quasi 30 anni i flop nelle partite teoricamente più facili hanno sempre frenato i giallorossi sul più bello. La lista è lunga ed è bene averla sempre davanti per non perseverare nell’errore. Garcia, ad esempio, non è ancora riuscito a battere il Sassuolo a Roma. Ma prima del francese, altri non sono arrivati allo scudetto solo perché hanno inciampato su ostacoli bassi da saltare in scioltezza. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Messaggero.

edwin iacobacci

Published by
edwin iacobacci

Recent Posts

Calciomercato Roma, colpo bianconero da 40 milioni

Calciomercato Roma, i bianconeri pronti a versare i 40 milioni di euro richiesti dal club…

1 ora ago

Rissa da bar con Allegri: ricostruzione choc del giornalista

Rissa da bar con Allegri: quello che è successo ieri notte nella pancia dell'Olimpico viene…

2 ore ago

Cinquanta milioni subito: addio Roma

Calciomercato Roma, cinquanta milioni di euro per Ghisolfi: tantissimi gli addii dentro i giallorossi per…

3 ore ago

Addio Roma: c’è già l’accordo sul prezzo

Calciomercato Roma, a fine stagione sarà addio. C'è un solo modo affinché la sua avventura…

4 ore ago

Retrocessione choc, lo scudetto è già un ricordo: squadra demolita

Penalizzazione e retrocessione choc dopo lo scudetto, squadra demolita: sta succedendo di tutto. Potrebbe avere…

4 ore ago

Non solo Ghisolfi, i Friedkin hanno deciso: firma un triennale

Calciomercato Roma, non solo Ghisolfi: il club nei prossimi giorni annuncerà la durata del contratto…

5 ore ago