CORRIERE DELLA SERA Garcia: “Per me il Frosinone è come la Juventus”

Garcia
Garcia

(G. Piacentini) In altre occasioni, Rudi Garcia qualche concessione sulla formazione da mandare in campo l’ha fatta. Stavolta, invece, non ha voluto dare indicazioni sulla squadra anti-Frosinone, limitandosi a dare delle indicazioni di massima, tutte da interpretare. Come quella che riguarda la presenza di Francesco Totti, finora a zero minuti in campionato, e non gli era mai successo in carriera.

Per vederlo insieme a Dzeko, bisognerà cambiare rispetto al solito 4-3-3. «Per farli giocare entrambi – sono le parole di Garcia – dobbiamo cambiare modulo, altrimenti uno dei due resta fuori. La cosa importante è che i giocatori siano pronti e sappiano cosa fare: per me non c’è una squadra tipo, abbiamo 7 gare in 3 settimane e avrò bisogno di tutti».

Con Totti titolare, quindi, si passerà al 4-2-3-1, e non è detto che questa possa essere l’unica variante«Sul campo ci sono giocatori che insieme hanno relazioni molto strette ed efficaci, come è successo tra Totti e Gervinho o come si è intravisto tra Digne e Iago Falque».

Tra i dubbi da risolvere, quello relativo al portiere. Prima della sosta la scelta è caduta su Szczesny, ma ora le quotazioni di De Sanctis sembrano in rialzo«Quest’anno non c’è un numero 1 perché entrambi meritano di giocare, quindi non posso dire chi sarà in campo». Un dubbio che il tecnico francese si porterà fino ad un’ora dall’inizio della gara, quando comunicherà la formazione titolare.

L’allenatore francese non ha dubbi, invece, sulla mentalità vuole vedere contro il Frosinone: «Non voglio pensare al Barcellona (esauriti i biglietti per l’esordio in Champions, sono rimasti solo alcuni mini-abbonamenti, n.d.r.), perché la gara più importante è la prossima. È bastato dire questo ai giocatori per preparare la partita: bisogna giocare come se di fronte ci fosse la Juventus, dare il cento per cento, con ritmi alti perché il Frosinone gioca bene e ha meritato la promozione in Serie A. Avranno tanto entusiasmo e noi li rispettiamo: siamo favoriti, ma dobbiamo dimostrare di essere all’altezza».
Out Pjanic, prima convocazione per Rüdiger, in lizza per un posto al fianco di Manolas, e per Ezequiel Ponce.

Impostazioni privacy