«Abbiamo paura e non abbiamo un capo». A volte bastano le parole di una voce importante dello spogliatoio della Roma per inquadrare il problema, una delle tante spine di questa rosa che perso il suo profumo. Una crisi d’identità, che da tecnica è diventata umana. Esibizioni intermittenti, vittorie esaltanti ma compulsive (Fiorentina, Lazio), svariate prestazioni sotto anestetico. La paura è tanta ed è figlia delle indecorose imbarcate. Secondo i dirigenti ora i calciatori temerebbero la giocata: si lavano pilatescamente mani e piedi. Prima si aiutavano, ora preferiscono dire: «Sbrigatela tu». Tra loro i giallorossi ne parlano, ma non per risolverla, quanto perché la considerano un discorso chiuso. E’ capitato che abbiano chiesto all’allenatore: «Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?». La risposta è stata no, se anche con l’Atalanta la linea della difesa giallorossa sembrava un elettrocardiogramma.
Dalla Roma all'Arabia: il calciatore non rinnoverà il suo contratto con il club e fine…
Rivoluzione Roma, il nuovo progetto con De Rossi passa per l'addio di Karsdorp e non…
Roma non perdona, hanno UFFICIALMENTE chiuso tutto. Ecco quello che è successo dopo la semifinale…
Giuntoli scavalcato, terremoto dentro la Juventus: c'è stato l'incontro con Conte senza il direttore dell'area…
Rivoluzione Uefa, cambiano nuovamente le regole: si inizia già in Germania. Ecco la nota ufficiale.…
Mentalità De Rossi e stanchezza di fine anno, arriva l'annuncio del grande ex dopo Roma-Bayer…