Voti Roma-Sassuolo: spettacolo Zaniolo, finalmente Schick

Niccolò Zaniolo @ Getty Images

VOTI ROMA-SASSUOLO – La Roma torna alla vittoria e lo fa in modo convincente, con un netto 3-1 al Sassuolo. Per una volta la Roma corre pochi rischi anche in difesa, solo a inizio partita un tiro di Berardi su cui Olsen rimedia a un suo precedente errore e poi il quasi autogol di Schick. Nel finale il gol di Babacar è ininfluente ai fini del risultato ma fa infuriare ugualmente Di Francesco perché in questo modo la Roma subisce gol per la decima volta consecutiva in campionato. Per il resto è stato un monologo della Roma che avrebbe potuto segnare anche più gol. Il recuperato Perotti conferma la sua importanza, anche per la freddezza mostrata sul calcio di rigore. Zaniolo dà spettacolo con un gol sensazionale, finalmente Schick si sveglia: si procura il calcio di rigore dell’uno a zero e poi firma personalmente il raddoppio.

Non mancano però le note negative: Pastore non dà traccia della sua presenza.

Voti Roma-Sassuolo

ROMA (4-2-3-1): Olsen 6; Florenzi 5.5, Manolas 6.5, Fazio 6, Kolarov 6; Cristante 6.5, Nzonzi 6; Under 6, Zaniolo 7.5 (63′ Pastore 5), Perotti 7; (68′ Kluivert 6.5) Schick 7 (76′ Dzeko 5.5).
A disp.: Mirante, Fuzato, Karsdorp, Juan Jesus, Pellegrini Lu., Marcano, El Shaarawy.
All.: Di Francesco

SASSUOLO (3-4-3): Consigli 7; Marlon 5.5, Lemos 5 (46′ Lirola 5.5), Ferrari 5, Dell’Orco 6; Bourabia 5.5, Magnanelli 5.5, Djuricic 5 (57′ Di Francesco 6), Brignola 5 (68′ Locatelli 6); Babacar 6, Berardi 6.

A disp.: Pegolo, Satalino, Magnani, Matri, Peluso, Trotta, Sensi.
All.: De Zerbi

Marcatori: 35′ Mandzukic

Francesco Del Vecchio

Laureato in “Teorie della prassi cognitiva e comunicativa” con tesi di critica letteraria dal titolo “Uno, nessuno e centomila Federico De Roberto. Una lettura girardiana”, non ho resistito al richiamo del pallone. Cresciuto a pane, Subbuteo e Championship Manager, unisco la passione per la scrittura a quella per il calcio. Ho iniziato a lavorare su Internet ancor prima che nascesse Facebook, ma sono meno conosciuto di Mark Zuckerberg: meglio così, sono un tipo riservato.