In questa stagione Eusebio Di Francesco nonostante i risultati deludenti in campionato soprattutto nel girone di andata e la sconfitta clamorosa per 7-1 in Coppa Italia contro la Fiorentina, non è mai stato davvero a un passo dall’esonero per via dello scudo offerto dal direttore sportivo Monchi, che si sarebbe dimesso in caso di allontanamento dell’allenatore voluto da Pallotta e dal suo consigliere Franco Baldini che spingeva per una soluzione di questo tipo.
Ora il paradosso, secondo l’ipotesi formulata dall’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, è che sono maggiori le ipotesi di vedere ancora alla Roma nella stagione 2019/2020 più Di Francesco che Monchi. L’allenatore ha saputo resistere ai tanti problemi stagionali, in primis a un calciomercato che non gli ha dato i rinforzi ideali per il suo 4-3-3, in particolare Nzonzi e Pastore.
Se Di Francesco riuscirà a portare la Roma in Champions League, chiudendo il campionato almeno al quarto posto, le possibilità di una sua riconferma saranno molto alte. Al contrario – senza quarto posto – non gli basterebbe nemmeno un’altra impresa in Champions League come quella dello scorso anno, perché alla società quello che più conta sono i soldi della partecipazione alla prossima Champions League.
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