Roma, Dan Friedkin questa volta si lascia andare. Di seguito le sue dichiarazioni e la promessa fatta ai tifosi a poche ore dal fischio di inizio della finale di Conference League.
Manca sempre meno alla sfida con il Feyenoord, di certo la più importante dell’anno e anche delle ultime stagioni giallorosse, come evidenziato non solo dai trentun anni di assenza da una finale europea ma anche dalla decade trascorsa all’ombra del Colosseo senza trofei. Quello di Tirana può dunque essere un appuntamento potenzialmente storico per gli uomini di Mourinho e anche per quello stesso Special One che, pur avendo vinto tutto, ha sin da subito manifestato grande attenzione e rispetto nei confronti di questa neonata manifestazione Uefa.
Poco prima del fischio di inizio, si è intanto espresso il presidente della Roma, Dan Friedkin, fin qui distintosi per un atteggiamento di totale contrappasso rispetto al modus operandi della passata società. Con silenzio e concretezza, il numero uno texano, che ha in questo biennio manifestato soprattutto la voglia di immergersi totalmente nella nuova esperienza imprenditoriale e approfondire le conoscenze in un mondo a lui fino a qualche tempo fa pressoché ignoto, non si è mai abbandonato a grandi promesse o dichiarazioni finalizzate al mero aizzamento di una piazza.
Basti pensare al silenzio che aveva preceduto l’annuncio di Mourinho e alla serietà palesata sin da subito dai rappresentanti del club a livello comunicativo. A tal proposito, non sono passate inascoltate le sue dichiarazioni nella serata di ieri e riportate da “Il Corriere dello Sport” che ha in queste ore riempito alcune delle proprie colonne con le parole espresse da sir. Dan in occasione della cena di gala organizzata dall’Uefa ieri sera, nel centro di Tirana.
“Partecipare ad una finale è sempre una grande gioia. Siamo convinti che la Roma possa crescere ulteriormente e vogliamo che arrivi presto ai massimi livelli“.
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