Le prossime settimane sono pronte a ribaltare da cima a fondo l’attuale assetto presente all’interno del centro sportivo Fulvio Bernardini.
E chi si sarebbe mai aspettato qualche mese fa che Roma-Juventus sarebbe stato uno scontro diretto per la conquista della zona Champions? Probabilmente nessuno e, probabilmente, neanche lo stesso Sir Claudio Ranieri. La qualità e l’efficacia del lavoro compiuto dal tecnico nato a Testaccio hanno semplicemente dell’incredibile, anche e soprattutto considerando che i giallorossi partivano da una situazione paradossale in cui svariati tifosi avevano persino iniziato a guardarsi indietro nel timore di farsi raggiungere dalla zona retrocessione.
Parlare di Serie B oggi appare semplicemente ilare, dato che nel 2025 la Roma è una delle squadre più in forma dell’intero continente e, di conseguenza, la tifoseria è passata nel giro di pochi mesi dal pregare di non ritrovarsi a lottare per la salvezza a pretendere che il prossimo anno i giallorossi debbano lottare per obiettivi di prima categoria nella massima lega italiana.
Un ribaltamento di fronte che, inoltre, ha permesso anche a Florent Ghisolfi di godere di una profonda rivalutazione del proprio lavoro, dato che, in questo momento, la rosa giallorossa non è più al centro delle critiche del popolo capitolino. In molti potrebbero affermare che sia unicamente merito di Sir Claudio, ma, nel caso di alcuni elementi (Saelemaekers, Angelino, Koné, Soulé, Ndicka ecc…), la sensazione è che servisse semplicemente un contesto favorevole per esprimere delle qualità oramai indiscusse.
Compito di Sir Claudio ora, oltre ad accumulare il maggior numero di punti possibili in campionato, sarà quello di costruire i presupposti perché il rendimento delle ultime settimane prosegua anche il prossimo anno e, per farlo, occorrerà scegliere con cura l’allenatore a cui affidare la scacchiera giallorossa. Giungono in tal senso novità di rilievo.
Nelle ultime settimane le voci che affermavano che l’eroe di Leicester sarebbe potuto rimanere a Roma anche per il prossimo anno sono state piuttosto rumorose e ora, mentre il resto d’Italia continua a tentare di comprendere se nella città eterna sbarcherà la frizzante proposta offenisva di Gian Piero Gasperini, la concretezza di Massimiliano Allegri, l’esperienza di Ancelotti, la raffinatezza tattica di Maurizio Sarri o altre numerose alternative, Christian Vieri è tornato a gamba tesa sul tema Ranieri.
L’ex centravanti di Inter e Atletico Madrid ha infatti commentato il tema del prossimo allenatore giallorosso ai microfoni di Tuttosport: “Fatemi la cortesia di scrivere bene questo concetto. Non capisco perché i Friedkin non facciano almeno tre anni di contratto a Claudio Ranieri. Da quando il mister ha preso in mano la squadra giallorossa ha fatto qualcosa di incredibile, fantastico. Al posto dei proprietari direi ‘Claudio, facci il favore di firmare questo contratto di tre anni, tanto non hai altro da fare!’“. Queste le parole del noto bomber classe 1973 nei confronti dei vertici capitolini.
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