Addio Giuntoli e doppio ingresso alla Juve: terremoto Elkann

Un’altra testa sembra destinata a cadere in casa Juventus. John Elkann dopo aver messo alla porta Thiago Motta sistema anche il direttore tecnico.

La Juventus è riuscita a stento a conquistare l’obiettivo minimo sindacale in questa sua tormentata stagione. Cosa rimarrà della Juventus 2024-25 nella stagione prossima è un tutto un quiz.

Si continua a mormorare della pressoché totale insoddisfazione di John Elkann e della sua precisa volontà di mettere pesantemente mano ai quadri dirigenziali della società bianconera. Decisione che potrebbe far slittare anche la scelta del nuovo allenatore. Thiago Motta ha già pagato da tempo le sue colpe e già da tempo sta cercando una nuova opportunità di rivalsa.

Igor Tudor il suo lo ha fatto, tra mille difficoltà e scetticismo diffuso, ma comunque non sarà il tecnico croato la guida tecnica della Juventus nella stagione 2025-26. L’unica novità certa appare la promozione sul campo di Giorgio Chiellini, DNA Juve, che avrà più spazio e peso nell’area tecnica. Una promozione che potrebbe anche annunciare, indirettamente, una sonora bocciatura.

Dopo Thiago Motta è la volta di Cristiano Giuntoli

La notizia l’ha lanciata Gianluca Di Marzio e riguarda l’attuale direttore tecnico della Juventus, Cristiano Giuntoli.

Nell’idea di profonda ristrutturazione della Juventus presente nella mente di John Elkann, oltre al già menzionato Giorgio Chiellini, dovrebbero a breve trovare spazio Damien Comolli, nonché un cavallo di ritorno come Matteo Tognozzi. Il nome che potrebbe lasciare la Juventus è proprio quello dell’attuale direttore tecnico, Cristiano Giuntoli.

L’assenza di Cristiano Giuntoli alla commemorazione della strage dell’Heysel ha rappresentato un primo evidente campanello d’allarme. Un rapporto durato soltanto due anni dopo il lungo inseguimento quanto il dirigente toscano era direttore sportivo del Napoli. Nell’ennesima cervellotica rivoluzione bianconera Comolli–Chiellini–Tognozzi potrebbero rappresentare la nuova Triade bianconera.

La speranza dei tifosi della Juventus è che il finale non sia il medesimo.