Lukaku bis alla Roma, Arabia Saudita ultima spiaggia: resta solo così

Mentre De Rossi si prepara al derby, Lukaku ragiona anche sul futuro. Adesso, una spasimante è tornata a corteggiare Big Rom

Settimane di fuoco aspettano la Roma di DDR, reduce da uno spiacevole pareggio con il Lecce di Gotti, in grado di mettere un freno alla rincorsa alla zona Champions. La corazzata rossoblu di Thiago Motta si allontana e, al contrario, quella di Gasperini è nuovamente alle costole del comandante di Ostia. A Lecce molte cose non hanno funzionato, ma il reparto più criticato dai sostenitori capitolini è stato senza dubbio quello offensivo.

I giallorossi hanno creato poco e concretizzato nulla e le colpe, come spesso accade in queste situazioni, sono ricadute in particolare su colui che si posiziona idealmente ma anche geograficamente al centro dell’attacco: Romelu Lukaku.

Lukaku (Ansafoto) – Asromalive.it

Il gigante belga dovrebbe rappresentare in tutto e per tutto il riferimento numero uno quando si supera la metà campo, ma nel Salento, come in realtà accaduto più volte da quando DDR siede in panchina, l’ex Inter ha fatto fatica, tanto a farsi trovare dai compagni, quanto a capitalizzare le poche occasioni a disposizione. Adesso, con l’avvicinarsi del mercato estivo, diventa difficile non trarre qualche conclusione sull’avvenire del numero 90 giallorosso.

L’Arabia si attacca al citofono di Lukaku

Nell’attuale contesto che caratterizza la Roma, ovvero il club che ha accolto in prestito Big Rom, e il Chelsea, attuale proprietario del cartellino del centravanti belga, appare davvero difficile immaginare un Romelu Lukaku ancora in maglia giallorossa per la stagione 24/25. I londinesi non hanno intenzione di scendere sotto la soglia dei 43 milioni di euro, ovvero un muro invalicabile per i vertici giallorosso.

A prescindere da quanto sarebbe complesso reperire i fondi necessari, anche e soprattutto a causa del Fair Play Finanziario (la Roma è costretta a far registrare una plusvalenza di 43 milioni di euro entro l’estate), ci risulta piuttosto difficile immaginare i vertici capitolini intenti a investire serenamente una cifra di tale portata per un calciatore classe ’93.

Lukaku (Ansafoto) – Asromalive.it

La valutazione avanzata dal Chelsea, difatti, difficilmente si sposa con il contesto economico dei giallorossi, che, oltretutto, anche lasciando partire Big Rom, si troverebbero con Abraham e Azmoun (da riscattare a circa 12,5 milioni) su cui costruire un futuro. I numeri e il rendimento di Lukaku non bastano a spingere i Friedkin all’acquisto pazzo e, di conseguenza, il belga starà certamente valutando le possibili destinazioni presentatogli nel corso delle scorse settimane.

Una in particolare è tornata a bussare alla porta di Big Rom, o meglio, probabilmente non ha mai smesso di pedinarlo da vicino. Infatti, secondo il Corriere della Sera, la Saudi Pro League è ancora invaghita dall’idea di portare il bomber giallorosso in Arabia. In questo caso, tutte le ritrosie dei club europei si volatizzerebbero in una nuvola di soldi arabi, poiché ne il cartellino da 43 milioni di euro, ne tantomeno l’ingaggio richiesto da Big Rom, rappresenterebbero un ostacolo per il fondo PIF.

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