COPPA ITALIA Avv. Stagliano: “Daspo a vita? Ho seri dubbi sulla sua costituzionalità”

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L’vv. Mario Stagliano, ex vice capo della procura Figc, ha detto la sua sulla possibilità di un daspo a vita, dopo i fatti avvenuti allo stadio Olimpico in occasione della finale di Coppa Italia. Queste le sue parole:

“Daspo a vita? Ho seri dubbi sulla sua costituzionalità. Non credo che supererebbe mai il vaglio di una pronuncia di costituzionalità. Si potrebbe eventualmente valutare, cosa che la nostra legislazione non prevede, di sanzionare chi si macchia di reati ben più gravi. Perchè c’è la situazione in cui un responsabile di omicidio potrebbe non essere assoggettato a daspo, mentre un soggetto che scavalca una recinzione solo per vedere meglio la partita potrebbe essere colpito da questa sanzione. Questo è uno dei tanti discorsi dell’emergenza, non escluderei che qualcuno preso dalla spinta dell’opinione pubblica vada ad approvare una modifica di tal fatta. Ma una norma che viene fatta ingoiare diventa un boomerang. Le norme devono essere fatte per poter essere applicare. Ma c’è il codice penale, ed è quello che sfugge in questa vicenda, e basta applicarlo. Pensare di poter risolvere con la bacchetta magica i problemi dello stadio credo che sia impresa non titanica, ma folle. Le norme del codice penale ci sono e devo essere applicate. Nulla vieta che, al verificarsi di determinati episodi, ci possa essere una misura interdittiva di accesso agli impianti sportivi ma non potrà mai essere illimitata, sarebbe una violazione dei diritti fondamentali. È chiaro che quanto avviene allo stadio ha un’ampia cassa di risonanza. Le misure prese in larga parte non sono state applicate. Le misure adottate dalla Figc sono di quanto più contraddittorio e il presidente Malagò ha ragione da vendere. Si risolverà che ora chiameranno le maggiori autorità dello sport italiano e della Federazione intorno a un tavolo lavoro, un bel comunicato con nuove norme che entreranno in vigore dopo due giorni e poi dopo tre mesi verranno dimenticate”.

Fonte: adnkronos

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