Roma-Torino, Giampiero Ventura: “Se giochiamo come sappiamo battiamo chiunque”

Torino-Roma Ventura
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ROMA-TORINO, DICHIARAZIONI VENTURA – Il tecnico granata Giampiero Ventura, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Torino, ecco le sue dichiarazioni:

Sulle condizioni di Maxi Lopez
C’è poca scelta, abbiamo convocato due ragazzi della primavera. Maxi Lopez è in clinica per queste placche in gola, a ieri ancora aveva la febbre alta. Avrebbe giocato domani, così come a Bologna, purtroppo non ci sono nè lui nè Immobile. Si va a riempire a una lunga lista. Siamo verso la fine e andiamo a giocare contro una squadra arrabbiata. Sarà stimolante. Consapevoli di quello che siamo e che andiamo a fare. Se rivediamo la partita con il Bologna non è stata una partita entusiasmante. In area di rigore ci è mancata la consapevolezza di poter offendere di più, nonostante fossimo padroni della situazione. La lettura degli spazi era buona, l’importante però è che arrivi davanti e poi non torni indietro.

Come si ferma l’attacco della Roma?
Giocando a calcio, noi se non giochiamo possiamo subire con tutti. Se giochiamo ce la possiamo giocare però con qualsiasi squadra di Serie A. 

Sul caso Spalletti-Totti
Difficile entrare nel merito di queste cose se non sei dentro. Ci sarà una percentuale di verità ma anche di non verità. Da una parte c’è Spalletti che è stato mio giocatore, ed ha iniziato a fare l’allenatore stimolato, dall’altra parte uno dei più grandi giocatori in assoluto come Francesco Totti. L’unica cosa che mi sento di dire è che sono dispiaciuto, sarebbe bello che Totti finisse da grande campione quale è stato. Stiamo parlando di due persone alle quali sono affettivamente legato e calcisticamente legato. 

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