L’impasse dipende dalle situazioni complicate dei due allenatori. Nelle prossime 48-72 ore potrebbe arrivare la fumata bianca
MERCATO ROMA PUNTO NUOVO ALLENATORE BALLOTTAGGIO BIELSA GARCIA / ASROMALIVE.IT – Dopo una serie di incontri a Milano con i vari candidati alla panchina della Roma, Walter Sabatini è tornato a Trigoria per relazionare il CEO, Italo Zanzi, sulla situazione. La sensazione è che nelle prossime 48-72 ore potrebbe arrivare la tanto attesa fumata bianca.
Ma qual è appunto la situazione? Innanzitutto, bisogna dire che, considerato quanto accaduto negli ultimi giorni, nulla ormai può essere detto senza il rischio che, un attimo dopo, cambi radicalmente. Dalle ultime voci riportate dall’Ansa, però, sembrerebbe che al vertice delle preferenze ci sia Rudi Garcia ma sarebbero tornate in ascesa anche le quotazioni di Marcelo Bielsa. Roberto Mancini, invece, costituirebbe un’ipotesi suggestiva. pare infine che sia tramontata definitivamente la pista che porta a Laurent Blanc.
Perché l’indecisione? Al momento, la Roma starebbe valutando diverse variabili: i profili degli allenatori, le loro richieste (dal mercato allo staff da portare a Trigoria), ma soprattutto la loro situazione contrattuale. Garcia, ad esempio, che piace molto a Sabatini, dovrà prima liberarsi dal Lilla. Il francese è in vantaggio rispetto a Marcelo Bielsa perché quest’ultimo, oltre ad essere legato con l’Athletic Bilbao fino al 30 giugno, gode ancora della stima dei tifosi spagnoli, i quali stanno cercando di far desistere il presidente Josu Urrutia Tellería a sostituirlo con Ernesto Valverde. Il fatto, infine, che non sia stato preso Laurent Blanc, nonostante fosse l’unico libero, fa pensare che sia tramontata definitivamente questa pista. E Mancini? Una suggestiva ipotesi, come già detto. Ma la Roma è davvero pronta a fare il salto di qualità da un punto di vista mentale? Ha le risorse economiche per farlo? Dubbi amletici che si risolveranno soltanto tra 48-72 ore. A meno di ulteriori rinvii. Tutto è possibile ormai in una situazione che ha molto di kafkiano….
Marco Pennacchia
