LA GIORNATA Stadio, giorno storico. Rebus De Rossi, De Sanctis: “Voglio essere protagonista”. Rabiot ad un passo

La giornata di Asromalive.it
La giornata di Asromalive.it

LO STADIO – “E’ un giorno storico per tutta la città e per i cittadini di Roma che aspettavano questo momento. Roma finalmente dimostra di potersi aprire e di poter diventare una città moderna. Siamo una città in grande difficoltà, con pochi soldi, grazie allo stadio potremo rivalutare un’area quasi abbandonata. E’ un investimento senza precedenti per la città, un terzo è per lo stadio ma per il resto sarà un investimento su infrastrutture, nuove strutture e posti di lavoro. E’ un evento che dimostra come Roma finalmente possa attrarre investitori stranieri, è una questione di modernità della città”. LEGGI QUI 

L’INTERVISTA – “Francesco l’ho conosciuto che eravamo ragazzini. Credo fosse il 92 o 93 intorno ai 15/16 anni. L’ultimo anno la possibilità di stare nello spogliatoio con lui mi ha arricchito di una certezza: ci troviamo di fronte a uno dei talenti più straordinari che il calcio italiano abbia mai espresso e per la Roma il privilegio che abbia vestito solo la maglia giallorossa. Io da adesso fino a quando avrò l’opportunità di stare con lui mi porterò sempre il ricordo di aver avuto un grande compagno di squadra oltre a quello di aver fatto una grande stagione lo scorso anno e spero anche quello di condividere successi e alzare un trofeo”. CONTINUA

IL CASO “NAZIONALE” – Al ritorno della nazionale a Coverciano dopo la vittoria di ieri sera contro l’Olanda dei giocatori scesi in campo l’unico che destava preoccupazioni era Daniele De Rossi.Queste le parole del medico degli azzurri Enrico Castellacci:“De Rossi è l’unico che preoccupa, ma non è nulla di grave: lo terremo sotto controllo”. CLICCA QUI

IL MERCATO – Adrien Rabiot, sempre più Roma: un’operazione che il club giallorosso avrebbe voluto chiudere a gennaio e non durante la sessione estiva, per non urtare la suscettibilità del Paris Saint Germain. E soprattutto per non soffiare a un club considerato amico un calciatore a pagamento zero. Adesso ci sono le basi per definire prima di gennaio, magari rivisitando le cifre rispetto ai dodici milioni pattuiti qualche settimana fa: in fondo Rabiot da febbraio potrebbe essere ingaggiato a parametro zero e proprio il particolare di non andare in rotta di collisione con il Psg dovrebbe indurre i francesi a rivedere le cifre. VAI QUI

L’ESEMPIO – “Sono qui per misurare il mio valore in un campionato diverso come quello italiano. Mi cercavano altre società, ma il Genoa si è mosso con decisione e mi ha convinto in tutto. Sono felice per questa opportunità. Sono rimasto stupito dall’atmosfera allo stadio nella partita contro il Napoli. Caratteristiche? Sono un giocatore offensivo, mi metto a disposizione di Gasperini… LEGGI QUI

La Redazione di AsRomaLive.it

Impostazioni privacy