Serie A, crisi energetica: “Stop alle partite serali”

Serie A, la crisi energica colpisce tutti e arriva la richiesta: “Vietate le partite di sera”. Ecco spiegato il motivo di questa presa di posizione così netta

C’è qualcosa che tocca da vicino tutti noi. L’aumento sconsiderato dei prezzi di energia e gas che ha colpito moltissime imprese e famiglie. Con alcuni che hanno dovuto pure abbassare le serrande della propria attività perché impossibilitati a pagare bollette realmente stratosferiche. Un momento così, di crisi economica, nonostante vari provvedimenti governativi licenziati in questi mesi – uno dovrebbe arrivare anche venerdì prossimo – che tocca gli italiani e non solo.

Serie A, crisi energetica: "Stop alle partite serali"
L’Olimpico con l’impianto di illuminazione acceso ©LaPresse

Ora, in tutto questo, sono state diverse le iniziative che ci hanno detto di prendere per cercare di limitare i costi. E, da parte del presidente del Codacons Marco Donzelli, è arrivata una richiesta clamorosa alla Lega Calcio, quella di vietare le partite serali per risparmiare sull’energia. Lo stesso Donzelli, nel fare questa richiesta, ha citato uno studio del Wall Street Journal che ha spiegato come un impianto sportivo imponente come San Siro, ad esempio, consumi 25mila Kwh per una sola partita per un costo che si aggira intorno ai 12mila euro.

Serie A, la richiesta del Codacons

Serie A, crisi energetica: "Stop alle partite serali"
San Siro ©LaPresse

“Una follia per un solo incontro di calcio – ha tuonato Donzelli – visto che tutto questo equivale a dieci volte il consumo medio annuale di un’intera famiglia. Credo sia arrivato il momento che anche la Lega calcio faccia degli interventi, limitando quanto più possibile il consumo di energia elettrica. Scriveremo per chiedere un intervento deciso sul tema” ha concluso Donzelli. Anche se, la sensazione, è che difficilmente una richiesta del genere possa essere presa in considerazione con tutti i soldi che tra Tv e sponsor girano attorno ad una partita di pallone.

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