Africa, La tratta dei nuovi schiavi: i giovani calciatori portati in Europa con l’inganno

Fenomeno sotterraneo, ma in crescita che riguarda un aspetto forse poco noto del mare magnum calcistico

CALCIO AFRICA / WEB – E’ a cura di Luca Pisapia un articolo molto interessante apparso sul “Fatto Quotidiano”. Il tema è scottante e delicato, ma deve interessare a maggior ragione chi è coinvolto, a vario livello, nel mondo del calcio.

Sono almeno 20.000 i ragazzini che lasciano l’Africa con il sogno di diventare i nuovi Drogba e che poi finiscono a lavorare come manodopera a bassissimo prezzo nelle mani di sfruttatori e criminali.

E’ un fenomeno in continua crescita: piccoli africani poco più che bambini sono adescati da falsi procuratori che chiedono soldi alle loro famiglie in cambio della promessa di un futuro nel calcio. E’ un problema enorme, moltissime famiglie si indebitano con questi presunti procuratori anche per decine di migliaia di euro, convinte di assicurare un futuro ai loro figli. Ma pagano per la loro rovina“, si legge. Infatti per questi bambini parte un’ “Odissea nera” e ad attenderli in Europa c’è solo un futuro di schiavitù.

Dietro le gesta di quei pochi, pochissimi calciatori che giungono alle luci della ribalta, alla fama, alla richezza esiste un sottobosco di storie di sfruttamento e rabbia a cui il giornale ha dato la giusta eco con questa inchiesta che dai vertici della FIGC all’ultimo tifoso è doveroso tutti conoscano.

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