Prima partita della nuova serie A, si inizia alle 18.00
SERIE A FIORENTINA UDINESE PRIMO TEMPO / ASROMALIVE.IT – Arbitri di porta, panchine extra-large, campioni che vanno, giocatori che si scambiano, giovani rampanti, tecnici sul cavallo di ritorno. Parte la Serie A 2012/2013. La prima partita va in scena alle 18 allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze tra Fiorentina e Udinese. Curioso l’incrocio tra Montella e Guidolin, rispettivamente giovanissimo esordiente nell’Empoli e allenatore di quella squadra a metà anni ’90, anche se l’Aeroplanino ha tenuto in conferenza a ribadire che non è stato Guidolin a lanciarlo “Mi faceva giocare pochissimo”.
Le due formazioni si presentano in campo molto cambiate rispetto all’anno scorso. I viola possono contare in porta sul tifosissimo Viviano, sull’ex Boca Juniors Roncaglia e l’interessante centrocampo formato da Borja Valero e Pizarro (Aquilani è in panchina). L’attacco presenta il richiestissimo Jovetic e il ribelle Ljajic, reintegrato da Montella. L’Udinese schiera molte seconde linee dato l’imminente e fondamentale impegno in Europa. Di Natale, Basta, Benatia, Domizzi e Armero sono in panchina e fanno il loro esordio l’ex Siena Brkic in porta e gli attaccanti Maicosuel (brasiliano preso dal Botafogo) e Muriel.
Buoni ritmi in partenza, con i ragazzi di Montella che si fanno preferire per il ritmo imposto. Con l’andare dei minuti il caldo torrido inizia a farsi sentire sulle due squadre. La prima occasionassima la hanno i viola al 23′ con Ljajic che calcia a botta sicura all’altezza del dischetto trovando la gran parata di Brkic. La regola del gol sbagliato gol subìto colpisce la Fiorentina che subisce al 28′ il gol di Maicosuel, brasiliano 26enne proveniente dal Botafogo. L’azione è bellissima: palla dentro di Muriel, Nastasic non fa la diagonale e permette a Maicosuel di tagliare in due l’area viola, palla sul sinistro, diagonale perfetto e primo gol in A per il brasiliano, che vuole dimostrare di non essere da meno di bomber Di Natale.
La Fiorentina ovviamente non ci sta e prosegue nel suo ritmo tambureggiante senza però portare grossi pericoli alla porta dei friulani.
Nel secondo tempo Guidolin fa entrare subito Pereyra per Willians, apparso un po’ stanco dopo l’impegno col Braga di mercoledì. Al 51′ l’Udinese rischia di subire il gol del pari con una “papera” di Brkic: l’ex Siena perde il pallone su una presa alta ma facile, Jovetic per poco non ci arriva, sarebbe stato un gol a botta sicura. Ma il portiere dell’Udinese si salva con il corner.
Il portiere serbo si riscatta cinque minuti dopo, con un colpo di reni su gran tiro da fuori di Ljajic. I viola non segnano e Montella corre ai ripari e pesca in panchina il neoacquisto Cuadrado, l’ex dal dente avvelenato che va a sostituire Cassani. Il gol arriva al 67′. Dopo l’uscita di un positivo Ljajic per l’ingresso dell’ex Ajax El Hamdaoui e l’uscita di Muriel, c’è il gol di Jovetic. Il montenegrino sfrutta una deviazione di Danilo che fa impennare il suo tiro infilandolo alle spalle di Brkic.
L’Udinese è frastornata, e un minuto dopo rischia di capitolare. Sul tiro di Cuadrado Brkic respinge corto e El Hamdaoui cerca un tap-in di mano, che ovviamente porta alla punizione per i friulani….Forse devono spiegare al marocchino che ci sono anche i giudici di porta da quest’anno. L’ex Ajax però è volenteroso e mostra numeri e caratteristiche che potranno essere molto utili a questa viola.
Al 78′ Montella fa entrare l’altro neoacquisto Alberto Aquilani che va a formare con David Pizarro (e l’Aeroplanino in panchina) un’asse tutta romanista che farà un po’ commuovere i nostalgici di una Roma non così remota.
La Fiorentina vuole vincere e lo dimostra: all’ 87′ Pasqual coglie il palo con una gran botta su punizione, rischiando di fare il bis del gol segnato in Coppa Italia. L’Udinese non è sicuramente quella degli anni scorsi, distratta e con la testa ai portoghesi, i viola ci credono col passare dei minuti.
Al 91′ ecco la svolta della partita: grandissimo gol del montenegrino Jovetic che punta Heurtaux, rientra sul destro e con una conclusione a giro buca Brkic. Fischieranno le orecchie al Manchester City?
