Cagliari-Roma, Avv. Scuderi: “Il reato è istigazione a disobbedire”

Istigazione a disobbedire alle leggi, istigazione a delinquere e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità: questi i reati contestabili a Cellino

Massimo Cellino

CAGLIARI ROMA CELLINO / ASROMALIVE.IT – Hanno parlato i dirigenti giallorossi, mister Zeman, esponenti più o meno importanti del panorama calcistico nazionale. Ognuno ha detto la sua riguardo il rinvio di Cagliari-Roma e in merito all’opinabile condotta di Massimo Cellino.

La parola ora spetta all’avvocato. A rappresentare la legge, è stato intervistato il penalista Massimo Scuderi da Il Tempo.

Chi può essere perseguito se non rispetta l’ordinanza del prefetto?

Sia il patron della squadra rossoblu Massimo Cellino sia chi decide di entrare allo stadio“.

Cosa rischiano questi soggetti?

Gli possono essere contestati tre reati, alcuni dei quali legati a ragioni di pubblica sicurezza. Se un’autorità come il prefetto dispone una chiusura nessuno può istigare a violare l’ordine e chi lo fa rischia di essere processato per un reato contravvenzionale“.

Cosa prevede il codice?

La pena può arrivare fino a un anno e alla multa di 206 euro. Ma se qualcuno commette più reati per raggiungere lo stesso scopo, si può arrivare anche a cinque anni di reclusione“.

Quindi chiunque varca i cancelli dello stadio può essere denunciato.

Certamente, poiché non solo entrano in una zona considerata pericolosa, ma perché non rispettano un ordine. Possono essere fermati e denunciati immediatamente“.

E il presidente della società che aveva dichiarato pubblicamente che i tifosi potevano andare allo stadio?

Il patron, in questo caso, potrebbe essere perseguito per aver “sollecitato” apertamente i supporter rossoblu ad andare comunque a vedere la partita. Sicuramente non era quella l’intenzione del presidente, ma forse serviva maggior prudenza quando si tratta di messaggi che vengono inviati a una moltitudine di persone“.

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