Lazio – Roma, Burdisso: ”Daniele? Lui sente il derby come nessuno. Ora dobbiamo restare uniti”

Le parole del difensore argentino sull’episodio che ha condizionato la gara e sugli errori commessi dalla squadra

Il difensore argentino della Roma Nicolas Burdisso

LAZIO ROMA BURDISSO DANIELE RESTARE UNITI / ASROMALIVE.IT – Nicolas Burdisso, ai microfoni di Roma Channel, nel post partita, ha parlato dell’espulsione di De Rossi ma anche dei difetti della squadra. Ecco le sue parole:

Eravate in vantaggio, poi la sciocchezza incredibile di De Rossi… Che è successo? La partita è finita lì?
Si poteva e si doveva fare qualcosa e credo lo abbiamo fatto. Nel secondo tempo, siamo entrati per pareggiare e subito abbiamo preso un gol regalato un’altra volta. E anche così abbiamo continuato a crederci, e alla fine non voglio parlare di fortuna o sfortuna ma ci è mancato pochissimo a recuperare una partita che poteva finire ancora peggio. E’ difficile trovare ora aspetti positivi, lo so, ma noi dobbiamo farlo. Dobbiamo capire cosa abbiamo sbagliato e trovare le risposte. Non è la prima volta che un errore ci fa pagare così tanto ma sappiamo che l’atteggiamento di lottare fino alla fine era giusto. L’aspetto negativo è evidente: dobbiamo migliorare.

Che succede a Daniele? Una leggerezza del genere in una partita può pesare. Come si gestiscono questi momenti?
Nessuno è mai tranquillo se si parla troppo di lui. Lui è romano e sente il derby come nessuno. Forse è in un momento un po’ difficile, ma per noi è importantissimo, forse il più importante assieme a Francesco e abbiamo bisogno di quello che sa fare. Lasciamo stare questo e guardiamo il resto della partita, non si può dire che solo la sua espulsione abbia condizionato la partita.

La sensazione è che gli episodi negativi condizionino la squadra. Alla prima negatività la squadra sembra accusare…
Questo è normale in tutte le squadre. Noi siamo molto vertiginosi: attacchiamo e difendiamo senza vie di mezzo. Non gestiamo la partita, questo è il calcio che vuole il mister e questo dobbiamo fare. Possiamo anche dire che siamo una squadra giovane, ci stiamo conoscendo. Dobbiamo portare in campo la mentalità che vuole il mister: di attaccare e cercare la porta avversaria sempre. Nessuno vuole sbagliare in un derby, ma dobbiamo rimanere pi§ insieme che mai.

In settimana come si gestisce?
Col lavoro, guardando quali sono stati gli errori, migliorando e parlando tantissimo di quello che si è sbagliato e di quello che si vuole fare. Con la consapevolezza che la squadra c’è, è forte e il gruppo è unito e dobbiamo portare la Roma dove si merita. Dobbiamo per forza migliorare.

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