Il popolare giornalista ha rilasciato nuovamente un’intervista ad Asromalive.it, dove ha dato la propria opinione sui mali della squadra
ESCLUSIVA ASROMALIVE.IT LIGUORI ALLENATORE DIRIGENTI / ASROMALIVE.IT – Paolo Liguori è da sempre interessato alle vicende della Roma. Il giornalista ha rilasciato nuovamente delle dichiarazioni ai microfoni di Asromalive.it, dove ha parlato del derby di domenica, delle scelte della dirigenza e del nuovo allenatore. Queste le sue parole:
Un parere sulla sconfitta di nel derby..
La disfatta non è di domenica. Dura da due anni ed è lo smantellamento progressivo dell’A.S.Roma. Il campo è stata l’ultima cosa a cedere. Prima del campo ha ceduto la conduzione tecnica perché è stato rimosso Zeman, che era già stato scelto per supportare una situazione compromessa da Luis Enrique, senza avere alcuna alternativa. Per due volte hanno avuto in mano Montella e l’hanno respinto. Ieri lo stesso Baldini ha definito Andreazzoli un supplente. Insomma, la società ha ceduto ben prima della squadra. Leggo sui giornali che bisogna cercare un allenatore. Prima, però, bisogna cercare dei dirigenti. Questi che ci sono non vanno bene. Se i giornalisti vogliono almeno recuperare ai danni che hanno fatto, devono almeno far capire ai tifosi quali sono gli errori della società, chi sono i veri responsabili. Ci sono 50 persone lì dentro e tanti poteri oscuri. Sono troppe le persone a parlare. Baldini, Sabatini, Fenucci, Zanzi, poi chi c’è?
Baldissoni, ad esempio…
Baldissoni? E chi è? Che ruolo ha? Che cosa è Baldissoni? Posso saperlo? Perchè non è amministratore delegato, non è direttore generale, non è direttore sportivo. Cosa è? Forse il grande punto interrogativo di questa Roma. L’altro giorno ha fatto un’intervista in cui non si capiva niente di quello che voleva dire
Si è parlato anche troppo degli errori che ha fatto la dirigenza. Ma vogliamo parlare del futuro? Che succederà a questa Roma?
Se non si chiarisce il passato, come fai ad avere un futuro? Se io non so chi sono i dirigenti, perché devo essere interessato a sapere chi sarà l’allenatore?
Non mi riferivo solo all’allenatore…
Se non c’è una chiarezza societaria, non c’è futuro. Ad esempio, guarda la partita di domenica. Se non c’è una società capace di emettere un comunicato dove viene dichiarato che sanzioni deve avere Osvaldo, di che stiamo parlando?
Mazzarri, che è sanguigno, dal pugno di ferro, non poteva essere l’uomo giusto?
Non esiste l’uomo giusto se non c’è società. L’allenatore deve essere sostenuto dalla società. Hai visto ad esempio il caso Allegri? Non è ancora andato via dal Milan perché la società lo difende: il Presidente è una parte della società ma Galliani ne è un’altra. Non conta l’allenatore: Stramaccioni è stato sostituito in tre ore. Noi della Roma non sappiamo chi fa le scelte, quando le fa, chi le sostiene. Inoltre nessuno se ne assume la responsabilità. Questo è il punto centrale. Il resto è per bambini. Per esempio, mi ricordo il primo Sensi: quella era la società.
Sembra che però Pallotta riconfermerà questi dirigenti. Sabatini ha anche prolungato il contratto…
E allora se ne deve andare Pallotta. Se quello sopra conferma quelli che stanno sotto, la responsabilità se la prende lui. Siamo nella città di Papa Ratzinger, che ha avuto il coraggio di dire: “Non me la sento, ci deve pensare un altro”. Se non si dimetterà nessuno, non vedo futuro. I calciatori faranno sempre peggio perché sono dei bambini indisciplinati. Io sto dicendo queste cose da un anno. Mi sono fatto dei nemici. Mi dicono che sono fissato. Ma io lo ribadisco: non capisco perché stanno cercando un allenatore quando c’è già e quando bisognerebbe invece cercare un direttore generale
Intervista realizzata da Marco Pennacchia
