FOCUS MERCATO Roma, il futuro è adesso: tutti i giovani talenti che Sabatini sta portando a Trigoria

FOCUS MERCATO ROMA

Ok Nainggolan e Michel Bastos, ma il mercato della Roma in questa sessione invernale verte principalmente sui giovani talenti. Il ds Walter Sabatini è tornato al suo primo amore lavorativo, ovvero quello relativo alla scoperta di semi-sconosciuti talenti di prospettiva e portarli nel calcio che conta. Gioco che da abile conoscitore di calcio internazionale gli è riuscito molto spesso, basti pensare a Pastore, Lamela, Marquinhos o Kolarov. Oggi, sta plasmando ed innovando la squadra giallorossa con colpi internazionali under 20. Andiamo a vedere chi sono gli ultimi (o prossimi) acquisti del direttore sportivo:

Leandro Paredes – è il nome più noto; fantasista argentino scuola Boca Juniors, nato a San Justo il 29 giugno 1994. Cresciuto alle spalle del fenomeno di casa Riquelme, ha imparato dal più noto compagno di squadra la leadership e ad usare la classe in mezzo al campo. Già a Roma da qualche settimana, sarà girato al Chievo per sei mesi in prestito.

Antonio ‘Tonny’ Sanabria – stellina della cantera Barça, soffiato da Sabatini alla concorrenza dell’Arsenal con un colpo da 4 milioni e mezzo. Paraguayano, nato a San Lorenzo in 4 marzo 1996. Centravanti rapido e longilineo, trascorrerà i prossimi 6 mesi in prestito al Sassuolo per farsi le ossa e per via dello status di extracomunitario.

Tomas Vestenicky – Invenzione di Sabatini che strappa al Genoa il vice-capocannoniere dell’ultimo Mondiale Under 17. Nazionalità slovacca, nato a Topolcany il 6 aprile 1996, arriva a titolo definitivo dal piccolo club Nitra. Attaccante veloce di piede e nei movimenti, ha firmato ieri con la Roma e si aggregherà alla Primavera romanista.

Valmir Berisha – Dopo il vice, la Roma si assicura anche il capocannoniere in carica del Mondiale U.17; centravanti classico di nazionalità svedese ma origini albanesi, nato il 6 giugno 1996. E’ considerato per fisicità e qualità tecnica il nuovo Ibrahimovic, stava scegliendo il Borussia Dortmund ma con l’appoggio della famiglia ha scelto di accasarsi a Roma. Pagato circa 350 mila euro.

Abner – Mancino tutto corsa e potenza, si tratta del prossimo acquisto giallorosso per la fascia sinistra difensiva. Nato a Londrina, in Brasile, il 30 maggio 1996, gioca nel Coritiba che sta trattando con la Roma la sua cessione a titolo defintivo. Frenato da un infortunio al legamento crociato del ginocchio, tornerà arruolabile in primavera.

Petar Golubovic – Altro terzino giovanissimo bloccato dalla Roma per la stagione futura. Serbo di Belgrado, nato il 13 luglio 1994, gioca nell’Ofk, storico club della sua città. Laterale destro già affidabile, si dica sia abile sia in fase difensiva che nell’azione offensiva.

Eder Balanta – Forse il colpo più difficile per Sabatini, tutt’altro che vicino alla chiusura. Difensore centrale colombiano del River Plate, nato a Bogotà il 28 febbraio 1993. Studia un campione come Cordoba ma somiglia fisicamente a Zapata, a 20 anni è già un affidabile leader difensivo, che costa infatti sui 5/6 milioni di euro.

Nemanja Radonjic – Ennesimo enfant prodige serbo, nato a Belgrado il 15 febbraio 1996. Sabatini l’ha già messo sotto contratto per luglio, portandolo a Trigoria dalla scuola calcio rumena di Hagi, affiliata da tempo con il club capitolino. E’ un esterno d’attacco sinistro, abile nel dribbling e nei tagli verticali. E grande amico del romanista Ljajic.

Salih Uçan – Talento sopraffino del Fenerbache, nato a Mugla il 6 gennaio 1994. Centrocampista offensivo di qualità, ottimo nella trasmissione palla e nella creatività in mezzo al campo. La Roma è in piena trattativa per acquistarlo da subito e parcheggiarlo per sei mesi alla Samp. Costa oltre i 4 milioni di euro. Ha già esordito nella nazionale maggiore turca sotto l’egida di Terim.

Tutti talenti assoluti di livello internazionale, ma come dimenticare anche i colpi già messi a segno a livello giovanile da Sabatini come Nico Lopez, Skorupski, Jedvaj, Lucca, Bumba, Di Mariano, Cedric, Balsa, Vina, Ferrante, Svedkauskas e Ionut.

A cura di Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)