Dopo che nella mattinata di oggi, alcuni voci davano per certo l’accordo tra Benatia e il Manchester City, è intervenuto ai microfoni dell’emittente romana Gianluca Di Marzio, esperto Sky di mercato, sulla questione. Di seguito le sue parole:
Situazione Benatia. Alcuni hanno riportato l’ufficialità di un accordo con il Manchester City…
“Non è mai stato detto niente di ufficiale. Saranno state travisate alcune parole di qualche collega di Sky, ma non c’è assolutamente niente di ufficiale. E’ difficile dire come finirà. Il giocatore ha detto la sua versione. Aspettiamo quella della società. Comunque non ha detto “me ne voglio andare”. Bisogna anche vedere le ragioni della società. Anche se le dichiarazioni pubbliche non servono a molto; devono parlarsi tra loro. Benatia ha appena comprato casa a Roma, significa che vuole rimanere”.
Dodò?
“Se il giocatore ha subito un infortunio grave la Roma dovrà intervenire sulla sinistra. Anche Balzaretti è stato molto fuori. Servono due innesti”.
Per la fascia sinistra allora possono interessare Adriano del Barcellona e Kolarov del City?
“Può venir via dal Barcellona, ma non a meno di 13-14 milioni. Anche la Juventus era interessata. Adriano è in uscita. Kolarov guadagna più di 4 milioni e sta parlando con il Bayern Monaco e quindi diventa difficile fare concorrenza ad una società come quella tedesca”.
Il giovane centrocampista del Lione Grenier, è stato accostato alla Roma?
“E’ un ottimo centrocampista. E’ un altro Pjanic, con le stesse caratteristiche. La Roma lo prenderebbe solo in caso di cessione di Strootman. Al momento non è in cima alla lista degli acquisti. Alla Roma servono esterni. Non mi stupirebbe un ritorno di fiamma per Cerci, anche perché Iturbe è molto vicino al Real.
Ljajic potrebbe partire?
“All’Atletico Madrid non interessa più. Lo volevano l’anno scorso, ora non lo vogliono più. Ljajic non è in uscita anche perché non c’è grande richiesta”.
Prima punta?
“Lukaku non viene. Altri nomi non ci sono”.
Immobile?
“Il Borussia Dortmund è molto vicino. Pagherà 20 milioni a luglio”.
L’avvicinamento dell’Inter per Destro?
“Non ho riscontri su l’interesse dell’Inter”.
Sono state abolite le comproprietà. Cosa ne pensi?
“Finalmente è stato abolito. Eravamo gli unici al mondo. Si permetteva ai presidenti di fare strani affari e misteriose plusvalenze. Adesso vanno normativizzati gli obblighi di riscatto, che fino ad ora sono stati un patti tra club. Andrebbero ufficializzati”.
Fonte: Centro Suono Sport
