Da un mese la Primavera sembra aver ritrovato il suo talento più atteso, Francesco Di Mariano. L’attaccante prelevato dal Lecce nel 2013 per 350.000 euro, è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere di De Rossi che lo sta usando maggiormente in Youth League, vista l’indisponibilità di Ferri in Europa. Dal match contro il Manchester City contro cui ha siglato la sua prima rete stagionale, Di Mariano si è presto il posto fisso da titolare senza mai più lasciarlo. Unica panchina al derby (ma il suo ingresso nell’ultima mezz’ora è stato decisivo nel forcing che ha portato al 2-2), sabato a Terni, ha messo in porta una punizione e un rigore (un gol solo: sullo 0-1 c’era Ferri che ha sporcato la traiettoria), lanciato Verde per il 2-5, e rincorso un avversario fin quasi nella sua area, una di quelle cose che gli allenatori notano più dei gol. Mercoledì a Monaco toccherà nuovamente a lui, Di Mariano, nuovamente come spalla di Sanabria, che non è in lista per la Champions League dei grandi. Di fronte una squadra battuta 1-0 a Trigoria, ultima nel girone con zero punti: la Roma ne ha 6, seconda dietro al fortissimo Manchester City, che è a punteggio pieno,e battendo il Cska Mosca (fermo a 3) potrebbe avvicinare ancora di più i giallorossi a una qualificazione già a portata di mano.
Fonte: Gazzetta dello Sport
