Il momento deprimente della Roma sembra non avere fine. E pensare che il 2015 era partito nel migliore dei modi con un 1-0 in casa dell’Udinese (6 gennaio) che portava la rosa giallorossa a -1 dalla Juventus capolista e che caricava l’intero ambiente speranzoso di riabbracciare uno scudetto lontano 14 anni. Ora, in data 27 aprile, la situazione è cambiata. Anzi crollata. Nel giro di 4 mesi (quasi 5) la Roma ha inanellato una serie di risultati scadenti, quasi deprimenti, appunto. 4 mesi per arretrare in terza posizione a -15 dalla rosa di Allegri prima in classifica, a -1 dalla Lazio e per di più a soli 2 punti di vantaggio sul Napoli mettendo a rischio così anche la qualificazione alla Champions League attraverso i preliminari. Numeri e statistiche ancor più deprimenti se pensiamo che la Roma ha ottenuto la vittoria solo per 4 volte in 4 mesi (Udinese, Cagliari, Cesena, Napoli), una media di una vittoria al mese. Ecco spiegati dunque i soli 22 punti conquistati nel 2015, portati a casa grazie soprattutto ad una serie infinita di pareggi. Punti che, se stiliamo una classifica nell’anno solare 2015, portano la Roma nell’ottava posizione a pari punti con il Verona. Un tracollo deprimente. (E scusateci la ripetitività).
ECCO LA CLASSIFICA DELLA SERIE A NELL’ANNO SOLARE 2015:
Juventus 34
Lazio 32
Torino 30
Napoli 29
Fiorentina 25
Inter 24
Sampdoria 23
Roma 22
Verona 22
Chievo 21
Genoa 21
Palermo 19
Milan 18
Empoli 18
Sassuolo 16
Atalanta 16
Udinese 16
Parma 16
Cesena 14
Cagliari 12
Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)
