La Roma torna a vincere il derby per 2-1 sulla Lazio in un match al cardiopalma. Ecco le pagelle assegnate ai calciatori scesi oggi in campo:
– ROMA –
DE SANCTIS 6,5 – Impegnato solo da un tiro-cross di Candreva a inizio gara, per il resto ordinaria amministrazione.
TOROSIDIS 5,5 – Il più titubante della difesa, nella prima parte rischia di regalare con un liscio il gol del vantaggio laziale. Si riprende con serena tranquillità nella ripresa.
MANOLAS 7 – Svetta su tutti sempre e comunque, Klose dalle sue parti non spizza un pallone.
YANGA-MBIWA 7 – Da brividi, nel bene e nel male: rischia sempre quando è palla al piede ma segna poi un gol che vale una carriera (e una stagione). Nel complesso positivo più del solito.
HOLEBAS 6 – Ingrana a fatica non essendo al top. Dopo i primi rischi se la cava degnamente, anche se si perde Klose nell’azione del pareggio.
KEITA 6,5 – Calma olimpica ed esperienza, tiene bene a centrocampo tappando eventuali falle. Dal 68′ PJANIC 7 – Entra e cambia la partita con una magia di tacco che fa partire l’azione-gol di Iturbe. E c’è anche l’assist al bacio per Mapou.
DE ROSSI 7 – Si piazza davanti alla difesa e dopo il pericolo corso con Klose dopo pochi minuti di gioco prende le misure e non lascia passare quasi nulla. Gara da capitano coraggioso.
NAINGGOLAN 6,5 – La solita grinta inesauribile, stavolta unita a un pizzico di nervosismo. Peccato fallisca un paio di ripartenze decisive.
FLORENZI 7 – Da applausi per la mole di lavoro e i tanti ruoli interpretati anche in 90′. Nel primo tempo è il migliore dei suoi con distacco.
TOTTI 6 – Non riesce ad accendere la luce come al solito, soffre l’aggressività della Lazio quando è ancora in partita. Dal 61′ IBARBO 6,5 – Un vero ‘diesel’, si accende con lentezza ma fa fatica a spegnere. Commovente negli ultimi 2′ quando tiene la Lazio lontanissima dalla metà campo romanista.
ITURBE 7 – Finalmente, dopo la gioia dello Juventus Stadium, torna a far impazzire i tifosi. Gol a parte si sacrifica spesso, apparendo a volte invincibile, a tratti ancora molto fragile. Dal 85′ DOUMBIA SV.
GARCIA 7 – La partita più difficile e forse la prima gioia da inizio 2015. Giusta e vincente la mossa di contenere la Lazio, rinunciando al gioco e allo spettacolo, fino a stancarla e punirla negli ultimi 15′ con i cambi azzeccati. Torna infatti ad indovinare tempistiche e uomini da buttare nella mischia con Pjanic e Ibarbo. Giocasse con la voglia e l’intelligenza mostrata oggi, la sua Roma sarebbe non da scudetto, ma almeno si meriterebbe ampiamente la Champions.
– LAZIO –
MARCHETTI 6 – Non è impegnato mai, subisce due tiri e due reti imparabili.
BASTA 5,5 – Tenta di combinare qualcosa in attacco, ma fa solo confusione.
DE VRIJ 6,5 – Stravince il duello con Totti, messo in difficoltà solo dai cambi di ritmo nel finale.
GENTILETTI 6 – Ottimo difensore, qualità di base ancora da rivedere. Qualche disimpegno sbagliato di troppo.
LULIC 4,5 – La scelta errata di Pioli per sostituire Radu: non pervenuto in fase di spinta, meriterebbe due volte il ‘rosso’ ma viene graziato da Rizzoli. Dal 55′ CAVANDA 5 – Non spinge come ci si aspetterebbe, soffre la lucidità di Ibarbo.
BIGLIA 5,5 – Ci mette la grinta, ma il tono muscolare è ancora fuori fase e si vede. Scelta poco azzeccata. Dal 78′ CATALDI SV.
PAROLO 6 – E’ l’unico a provare qualche inserimento senza palla coi tempi giusti, ma non viene supportato.
CANDREVA 6,5 – Ammirevole per la voglia e la grinta, meno per la precisione palla al piede. Il migliore dell’attacco.
MAURI 5 – Non pervenuto, si fa notare solo per una mezza rovesciata respinta da Manolas in piena area. Dal 76′ DJORDJEVIC 6,5 – La media di un pallone toccato e un gol realizzato, ottimo attaccante forse entrato troppo tardi.
F. ANDERSON 5,5 – Cross dal quale nasce il momentaneo 1-1 a parte, ci si aspettava molto di più. Caotico.
KLOSE 6 – Come Totti dall’altra parte non riesce a brillare, ma ha il tempo di mandare al gol Djordjevic con una sponda da campione.
PIOLI 5 – Fa il gioco della Roma provando a pungere troppo poco e a rilento. Nel primo tempo la Lazio crea solo con il pericolo di Klose, poi si addormenta e non riesce a mantenere i ritmi. Nonostante gli ‘spostamenti’ tanto discussi di data e orario la sua squadra si accende a tratti e appare stanca. Che errore puntare su Lulic terzino e Biglia ancora infortunato.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)
