L’allenatore del Barcellona Luis Enrique ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della prima partita di Champions League contro la Roma. Queste le parole dell’ex allenatore giallorosso, campione d’Europa in carica:
“Sarà una partita molto diversa da quella del Gamper perché l’intensità della gara sarà molto diversa, quella era una partita di pre-campionato. La Roma dopo quella partita ha acquistato diversi giocatori importanti, quindi non abbiamo preparato la partita in funzione di quella sfida”.
Per lei è un’emozione speciale tornare a Roma dopo aver vinto il Triplete?
“Torno qui, mi sento qualche anno in più ma credo sia un processo di crescita e di formazione normale per un allenatore. Dell’anno a Roma mantengo soltanto ricordi positivi, fu una stagione con tante difficoltà come quelle che si incontrano ovunque nel calcio”.
Posted by AsRomalive.it on Martedì 15 settembre 2015
Il Barcellona può vincere due Champions di fila, nessuno c’è mai riuscito. Aumenta la pressione?
“No, anzi è una motivazione meravigliosa, all’altezza dei miei giocatori e di questo straordinario club”.
La gara contro l’Atletico Madrid al Calderon è stata la migliore della stagione?
“Per me anche a Bilbao avevamo fatto bene, ma se a voi è piaciuta di più va bene. Come allenatore sono contento quando vedo i giocatori esprimere un ottimo gioco e ci siamo riusciti. Domani avremo davanti un avversario che vorrà mettere in difficoltà i campioni d’Europa davanti ai propri tifosi, quindi sarà una partita molto difficile”.
Dopo il Gamper, la Roma ha fatto 4 acquisti tra cui Digne e Dzeko. Che Roma si aspetta domani?
“Sarà una Roma che proverà ad esprimere grande intensità come ha fatto contro la Juventus in campionato. Mi aspetto quella squadra”.
In questa Roma vede alcune delle sue idee?
“Sono solo 4 i calciatori che c’erano con me ed è impossibile che sia rimasta la mia impronta. Questa è la squadra di Rudi Garcia”.
Messi è il giocatore più forte che ha mai allenato?
“Domanda facile: sì”.
Quando le è pesato dare le dimissioni da allenatore della Roma?
“Ricordo Roma come un’esperienza positiva, non imputo colpe a nessuno. E’ stata una decisione mia. Non ricordo bene quali sono tutti i dettagli, la vita va avanti”.
Nei giorni scorsi il presidente del Barcellona si è lamentato degli arbitri.
“Io mi concentro su quello che posso controllare, ovvero come preparare la squadra alla partita di domani. Lascio perdere tutti gli altri discorsi e non entro nel merito delle opinioni o delle polemiche”.
Si sarebbe mai aspettato di tornare a Roma da vincitore in una città in cui le cose non erano andate bene?
“Non è questo il mio stile. Sono felicissimo di tornare a Roma, una città meravigliosa e un club che mi ha trattato benissimo, avendo fiducia in me quando da allenatore avevo poca esperienza. Ho solo ricordi positivi ed è questo quello che penso”.
Redazione AsRomaLive.it
