Particolare retroscena del caso Gerson rivelato da Globoesporte.com. Infatti, nella giornata del 5 agosto, il presidente del Flu Peter Siemsem ufficializzò la cessione di Gerson alla Roma. Ma fino a questo momento non è arrivato nemmeno un centesimo nelle casse del club brasiliano per la vendita del18enne brasiliano. Perchè? Colpa di una dimenticanza. Infatti il presidente brasiliano non concordò in via ufficiale nessun termine di pagamento con la Roma. Questo problema, sperano in Brasile, si possa risolvere a breve. La situazione però si complica per il mancato pagamento dei diritti d’immagine del giocatore.
Il Fluminense sta trattando nei media questa vicenda come un semplice ritardo. La vendita è stata conclusa e Gerson sarà della Roma da gennaio 2016. Si scopre però che il club ha ricevuto una proposta di pagamento rateizzato da parte del club giallorosos: nello specifico, la prima rata sarebbe stata versata agli inizi di ottobre. Tuttavia, il pagamento non è arrivato proprio perché non inserito sul contratto. Da qui la necessità di inviare la documentazione alla Roma. Ma la stampa italiana ha ipotizzato la possibilità che il pagamento possa essere fatto solo nella prossima stagione.
Visto che il Fluminense è in difficoltà finanziarie, i soldi dalla vendita di Gerson sarebbe stato utilizzati per saldare i diritti di immagine dei giocatori brasilianii, ormai in ritardo di 3 mesi.
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Dal Brasile oggi si erano sparse le voci che raccontavano i problemi per il tesseramento di Gerson. La Roma, secondo i media brasiliani, avrebbe ritardato la data della prima tranche del pagamento per il talento brasiliano. Tuttavia la situazione è semplic. In un primo momento Roma e Fluminense si erano accordate in merito ad un primo pagamento che doveva avvenire entro i primi di ottobre. Invece, come confermato da entrambe le società,questa data era stata cambiata in un secondo momento, posticipandola. Il club brasiliano, nella figura del presidente, sarà nella capitale nei prossimi giorni.
Fonte: Sky Sport
