NOTIZIE AS ROMA – Radja Nainggolan è stato intervistato dai giornalisti della società giallorossa che poi sono state pubblicate sul sito della Roma. Queste sono le risposte del centrocampista giallorosso:
Quali erano i tuoi 4 idoli da bambino?
Xavi
“Lo osservo da quando avevo 10 anni: non sbaglia mai un passaggio, gioca sempre in verticale. Un giocatore eccezionale, un esempio per il suo ruolo”.
“Lo osservo da quando avevo 10 anni: non sbaglia mai un passaggio, gioca sempre in verticale. Un giocatore eccezionale, un esempio per il suo ruolo”.
Ronaldinho
“Quando lo vedevo al Barcellona era uno dei giocatori che emergeva più degli altri: un giocoliere, dava spettacolo e si faceva notare. Ti lasciava incollato al televisore”.
“Quando lo vedevo al Barcellona era uno dei giocatori che emergeva più degli altri: un giocoliere, dava spettacolo e si faceva notare. Ti lasciava incollato al televisore”.
Ronaldo
“Avevo il suo poster da piccolo. Un attaccante straordinario, uno dei più forti di sempre. Al Mondiale ’98 fu uno dei migliori giocatori, nonostante la vittoria della Francia in finale. E poi aveva quel look particolare che mi attirava molto…”.
“Avevo il suo poster da piccolo. Un attaccante straordinario, uno dei più forti di sempre. Al Mondiale ’98 fu uno dei migliori giocatori, nonostante la vittoria della Francia in finale. E poi aveva quel look particolare che mi attirava molto…”.
Moussa Dembélé
“Questa scelta è un po’ particolare, ci passiamo solo un anno e abbiamo giocato insieme nelle giovanili del Beerschot: per me è stato sempre una fonte di ispirazione, ho imparato tanto da lui”.
“Questa scelta è un po’ particolare, ci passiamo solo un anno e abbiamo giocato insieme nelle giovanili del Beerschot: per me è stato sempre una fonte di ispirazione, ho imparato tanto da lui”.
