Empoli-Roma, De Rossi: “Il campionato è lungo”. E su Garcia e Conte…

Daniele De Rossi
Daniele De Rossi ©Getty Images

EMPOLI-ROMA DICHIARAZIONI DE ROSSI – Le dichiarazioni di De Rossi a Sky Sport al termine di Empoli-Roma, terminata sullo 0-0.

15 anni fa esordivi contro la Juventus, adesso i bianconeri sono sempre lì
Quest’anno il campionato ancora è lungo, davanti abbiamo una squadra fortissima, oggi non mi sento di rimproverare più di tanto la mia squadra, abbiamo trovato oltretutto un nostro ex compagno che ha fatto il fenomeno.

Sulla partita
Non è una disamina sbagliata, inizialmente sembrava alla nostra portata arrivare a tirare in porta, però insomma non possiamo fare affidamento sulla speranza che il portiere sbagli. Loro in fase difensiva sono organizzatissimi, e creare le occasioni che abbiamo creato non era facile. Questo è il risultato, dobbiamo accettarlo, possiamo fare meglio. In questo caso è da fare i complimento al nostro ex compagno Skorupski.

Prima il ritorno di Spalletti, poi il periodo in Nazionale con Conte, è un momento positivo per te
Faccio una premessa, almeno personalmente, a Garcia posso solo ringraziarlo, sia mentalmente, ma anche calcisticamente mi ha dato una mano, lo scorso anno tutti siamo andati male. Detto ciò, si è vero che gioco bene, ho avuto anche qualche infortunio, l’esperienza dell’europeo con mister Conte è stata un’esperienza forte. Al di là dei sentimentalismi, io gliel’ho detto e mi ha dato la possibilità di tornare a fare il calciatore in una certa maniera, con lui o ti ammazzi e sudi in campo oppure non riesci a seguirlo. Adesso sta andando bene.

Sull’Europeo e sul rapporto con Conte
Non finisce mai quell’emozione. Ma non è neanche troppo, perché poi il calcio di queste esperienze ne ha create diverse, oltre al grande affetto che rimane a livello umano è una persona particolarissima, pulita e leale come pochi, oltre alle emozioni rimane un dispiacere gigante, quasi un’impotenza. [viene fatta vedere uno stralcio dell’intervista di Condò a Conte]. Come ha detto lui, anche io mi sentivo in dovere di portare avanti questo sentimento che è la nazionale

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