Alisson: “Ho già imparato quanto conta il derby”

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Alisson Becker (getty images)

Il portiere della Roma, Alisson, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del derby di sabato. Ecco quanto riferito ai microfoni di Sky Sport:

Il primo derby…

“Già ho giocato altri derby in Coppa Italia, purtroppo non abbiamo vinto ma ho già imparato cosa significa il derby per questa città e per i tifosi. Per me è troppo importante vincere. Sarà una grandissima partita, tutte e due squadre stanno vivendo un gran momento”.

Siete la miglior difesa del campionato. Questo può darvi sicurezza?
Questo ci dà fiducia alla squadra, anche agli attaccanti per attaccare, per avere voglia di vincere sapendo che lì dietro noi difensori facciamo bene il nostro lavoro. Ma prima di tutto dobbiamo giocare insieme come squadra e fare una grande gara per conquistare la vittoria.

Sette clean sheet, l’83% dei tiri parati. È il tuo momento migliore?
Sì, ma ogni partita ha il suo momento, la sua storia. Sto lavorando bene, ho lavorato benissimo anche in nazionale sempre pensando al derby, che è cominciato prima del giorno della partita. Mi sento pronto per questa grande gara.

Il portiere più forte del mondo?

È difficile da dire. De Gea del Manchester United sta facendo benissimo, mi piace tanto.

Strakosha cosa ha più di te? Tu più di lui?
Difficile rispondere. Io ho un anno in più, lui uno di meno. Lui è bravo tra i pali, gioca bene con i piedi. Sta facendo un bel campionato, e anche io sto lavorando bene, cercando di portare sempre alla vittoria la Roma.

Ci sono più chance che la Roma possa vincere lo scudetto o il Brasile il Mondiale?
Tutte e 2, 50 e 50. Nessuno vince prima, ma siamo sulla strada giusta sia nella Roma che in nazionale. Abbiamo tantissimi calciatori di qualità, stiamo lavorando bene. Abbiamo fatto bene nelle qualificazioni. Cerchiamo di arrivare fino alla fine cercando lo scudetto e pure il Mondiale.

Nel Mondiale non ci sarà l’Italia. Ti ha sorpreso?
Sì, mi ha sorpreso, ha sorpreso tutti. Quelli che hanno guardato le ultime 2 partite è stata dura. Mi dispiace per i miei compagni e per l’Italia, ho tifato per loro. Il calcio è così. La cosa che mi ha dato fastidio e fatto tristezza è stato vedere il mio idolo Buffon uscire così. Gli auguravo un finale migliore. È stata dura per tutti, sia per gli italiani sia per noi a cui piace il calcio italiano.

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